Alberto di Brandeburgo e la “Theologia Germanica”, un possibile rapporto?

Alberto di Brandeburgo
Alberto di Brandeburgo, ritratto eseguito da Lucas Cranach il Vecchio nel 1528

Vorrei porre la questione del merito di un possibile rapporto tra Alberto di Brandeburgo e la “Theologia Germanica”.

Infatti, sto leggendo con piacere il libro della professoressa Elisabetta Zambruno che è intitolato “Theologia Deutsch”.

La professoressa Zambruno, che ringrazio dei libri chi mi ha inviato, è docente presso il Dipartimento di filosofia dell’Università Cattolica “Sacro Cuore” di Milano.

Martin Lutero (10 novembre 1483-18 febbraio 1546) trovò un manoscritto di “Theologia Germanica” , visione vista come contrapposta a quella latina.

Questo manoscritto fu scritto da un cavaliere dell’Ordine Teutonico.

Alberto di Brandeburgo fu Gran Maestro dell’Ordine Teutonico.

L’ordine cavalleresco in questione sorse nel 1191, durante la III Crociata.

Nel 1525, egli si convertì al luteranesimo, secolarizzò i territori dell’ordine e divenne duca di Prussia.

Dunque, sorge spontanea codesta domanda:

Alberto di Brandeburgo conosceva la “Theologia Germanica”?

Se l’opera, dichiarata in odore di eresia, fu un’opera di un cavaliere teutonico, colui che divenne duca di Prussia, della casata degli Hohenzollern, conosceva il manoscritto in questione?

Se sì, quanto potrebbe avere influito tale conoscenza sulla sua decisione di convertirsi al luteranesimo?

Nelle sue prediche, Lutero spinse molto sull’elemento germanico contrapposto all'”Anticristo di Roma”.

Per i protestanti, Roma era identificata come la “Nuova Babilonia” ed il Papa come “Anticristo”-.

Anzi, per i nazionalisti tedeschi, l’ex-monaco sassone fu uno dei padri della loro ideologia.

Dunque, questa domanda risulta più che legittima.

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