Ieri, ho scritto qualcosa in merito al santuario della Madonna delle Vigne di Lucedio, il quale si trova a Trino Vercellese, in Provincia di Vercelli.
C’è anche un mio libro dedicato alla storia di Lucedio e allo Spartito del Diavolo.
Purtroppo, il santuario in questione è in stato di abbandono ed è fatiscente.
Questo è risaputo.
Tuttavia, c’è anche qualcosa di ancora più grave ed inquietante.
Infatti, il santuario è frequentato da gente poco raccomandabile, gente che compie anche dei rituali negativi.
Per esempio, come ha riportato anche il ricercatore Giorgio Di Salvo, è stato praticato un buco nel muro dell’abside.
Attraverso il buco, si vede l’affresco con il famoso (o famigerato) Spartito del Diavolo.
Si vedono glifi e scritte poco rassicuranti.
Si vedono anche candele e ceri cristiani.
Sembra quasi che ad ogni profanazione si risponda con un atto di devozione a Dio.
Possiamo dire che il santuario sembri un campo di battaglia.
A questo punto, associazioni come il FAI, la Diocesi di Vercelli ed i vari organi civili dovrebbero intervenire per il recupero della chiesa.
La chiesa dovrebbe essere ristrutturata e riconsacrata.
Non si può lasciare un bene simile in balia di gente poco raccomandabile.
Si vuole fare qualcosa?
Cosa ci vuole a fare qualcosa?