Quando si parla della Britannia post-romana, si parla della Britannia dell’inizio del V secolo, di quando le legioni romane lasciarono l’isola.
Conquistata dai Romani nel 43 DC, la Britannia divenne una provincia dell’Impero Romano e tale rimase fino all’inizio del V secolo.
Per proteggere Roma dalle invasioni barbariche, le legioni romane lì presenti furono costrette a rientrare.
Così, l’isola divenne un regno parzialmente romanizzato.
Ad un certo punto, i re di quel regno dovettero fare fronte alle invasioni dei Pitti dalla Scozia e degli Irlandesi.
L’opera di San Gildas Baldonicus intitolata “De Excidio Britanniae” è testimonianza dei fatti.
Non potendo fare avere a loro i soldati, i re di Britannia si rivolsero ai mercenari.
Il re Vortigern (394-454) scelse di assoldare gli Angli, i Sassoni e gli Juti.
Questi popoli germanici arrivarono nell’isola come mercenari.
Visto che erano mercenari, questi soldati angli, sassoni e juti dovevano essere pagati.
Vortigern non aveva i denari.
Infatti, la zecca di Londinium (Londra) smise di coniare moneta nel 407.
Così, i germanici si presero le terre britanniche orientali e invasero l’isola.
L’invasione fu fermata da un capo britannico-romano di nome Riotamo, colui che una certa tradizione letteraria identifica come re Artù.
Oramai, la parte orientale della Britannia fu colonizzata dagli Angli, dai Sassoni e dagli Juti, i quali oltretutto erano anche pagani.
Essi eradicarono la cristianità.
Tuttavia, il colpo di grazia per i Britanni e i Romani ancora presenti nell’isola avvenne nel 540.
In quell’anno, l’imperatore romano d’Oriente Giustiniano I era pienamente coinvolto nel piano di riconquista di quell’Occidente caduto in mano ai barbari.
Purtroppo, a Costantinopoli vi era la peste e le truppe bizantine portarono il morbo anche in Occidente.
La peste giunse anche in Britannia e lì provocò un vero e proprio spopolamento che portò alla vittoria dei germanici a vincere la battaglia di Dyrham del 575.
Questa fu una vera sostituzione etnica che portò alla nascita dell’attuale Inghilterra.