Questa è la mia poesia scritta in maccheronico-siciliano e in italiano dedicata a Magnus III von Mecklenburg, ultimo vescovo di Schwerin, in Germania:
MAGNUS ZWERINENSIS EPISCOPUS
Sanctae Ecclesiae episcopus…
da carusu factu vinni…
accussì ‘n Zwerinensis Dioecesis…
Meclemburgensis Magnus.
Ma alla fidi rinunziau…
pì di frati Martinu lu cridiri…
ma figghi nun appi quannu si maritau.
MAGNUS VESCOVO DI SCHWERIN
Della Santa Chiesa vescovo…
da infante fatto venne…
così nella Diocesi di Schwerin…
di Meclemburgo Magnus.
Ma alla fede rinunziò…
per di frate Martino il credere…
ma figli non ebbe quando si maritò.
La poesia in questione, scritta in maccheronico-siciliano e in italiano, tratta la storia di Magnus III von Mecklenburg (4 ottobre 1509-28 gennaio 1550).
Questi fu l’ultimo vescovo dell’antica Diocesi di Schwerin.
La Diocesi di Schwerin fu una diocesi suffraganea dell’Arcidiocesi di Brema, insieme con la Diocesi di Schleswig (riguardo alla quale ho scritto un articolo), quella di Lubecca e quella Ratzeburg.
Oggi, il territorio di questa diocesi è sotto la giurisdizione dell’Arcidiocesi di Amburgo, la quale è una sede costituita nel 1994 al posto dell’antica Arcidiocesi di Brema, la quale fu soppressa nel 1566, con la morte dell’ultimo arcivescovo Georg von Braunschweig-Wolfenbuttel.
La Diocesi di Schwerin fu fondata nel territorio della Diocesi di Oldenburg, la quale poi divenne Diocesi di Lubecca, attorno il 1050.
Il primo vescovo fu Johann Scotus, il quale operò il tra il 1052 ed il 13 novembre 1066).
Questa diocesi serviva all’evangelizzazione dei Venedi, i quali furono molto riottosi a farsi evangelizzare.
La prima sede della diocesi fu Meclemburgo.
Nel 1160, il vescovo Berno trasferì la sede a Schwerin e Papa Celestino III (Giacinto di Pietro di Bobone, 1106-8 gennaio 1198) approvò il trasferimento con la bolla “Apostolici moderaminis”.
Nel XIII secolo, i vescovi di Schwerin ottennero l’immediatezza imperiale dall’imperatore del Sacro Romano Impero e quindi divennero principi.
I monasteri più antichi della diocesi furono quelli di Doberan, fondato nel 1171, e di Dargun, fondato un anno dopo.
Con l’avvento del luteranesimo, nel XVI secolo, la geografia religiosa cambiò radicalmente.
Nel 1554, la Diocesi di Ratzeburg fu soppressa, poiché il vescovo cattolico Georg von Blumenthal (1490-25 settembre 1550) morì ed il suo successore Christopher von der Schulenburg (1513-9 settembre 1580) aderì al luteranesimo e si dimise.
La Diocesi di Schleswig cessò di esistere nel 1541, con la morte del vescovo Gottschalk von Ahelfeldt.
Nel 1566, cadde anche l’Arcidiocesi di Brema.
La Diocesi di Lubecca ebbe una situazione più complessa.
Nel 1535, morì l’ultimo vescovo che certamente fu in comunione con Roma, il vescovo Heinrich Bockholt.
Tuttavia, secondo quanto riportato da altri storici, la Santa Sede confermò anche i vescovi cattolici successivi, fino al vescovo Eberhard von Holle, il quale morì per una caduta nel 1586.
Quanto alla Diocesi di Schwerin, l’ultimo vescovo fu Magnus III von Mecklenburg.
Questi fu eletto vescovo nel 1516, quando aveva ancora sette anni.
Tuttavia, in quanto minorenne, egli non ebbe la conferma papale, se non nel 1532, quando iniziò ad amministrare la sua diocesi, la quale fu anche un principato.
Un anno dopo, Magnus aderì al luteranesimo e lo introdusse nei suoi territorio.
Sposò la principessa Elisabetta di Danimarca (14 ottobre 1524-15 ottobre 1586).
Ella fu la figlia di re Federico I di Danimarca (7 ottobre 1471-10 aprile 1533).
Purtroppo, Magnus morì senza lasciare figli.
Non poté neppure esercitare come duca, poiché morì prima del padre.
La vedova si risposò con il duca Ulrico III di Meclemburgo-Güstrov (5 marzo 1527-14 marzo 1603).
Dunque, l’ex-vescovo non vide mai realizzato il suo sogno di amministrare un ducato e di avere una progenie.