Ho già scritto molto riguardo alla statua-stele che si trova a Barbassolo di Roncoferraro, in Provincia di Mantova.
Ho scritto anche un e-book intitolato “Da Roncoferraro a Pontremoli: una possibile via delle statue-stele?“.
Guardando bene la cartina riportata qui sopra, si nota che la Provincia di Mantova non figura tra le terre di statue-stele.
Le zone con maggior concentrazione di statue-stele sono il Portogallo, l’Europa dell’Est (come la zona della Crimea), qualche zona della Germania, la Bretagna, la Borgogna, la Provenza e la Corsica.
Ci sono esemplari di statue-stele anche in Medio Oriente.
Qui in Italia, le zone in cui le statue-stele sono maggiormente presenti sono il Trentino-Alto Adige, la Lunigiana, la Sardegna e alcune zone della Puglia.
La Lombardia e la Provincia di Mantova non sono citate.
Non è citato il Comune di Roncoferraro.
Dunque, cosa ci fa quella statua-stele incastonata nel muro del campanile della pieve dei Santi Cosma e Damiano di Barbassolo di Roncoferraro?
Nel 2019, il direttore del Museo delle Statue-Stele di Pontremoli, il dottor Angelo Ghiretti, venne a vedere la statua-stele di Barbassolo, su mia segnalazione.
Parlai personalmente con il dottor Ghiretti.
Egli arrivò alla conclusione che l’origine di tale reperto non fosse della zona.
Dunque, fu portata a Barbassolo da qualcuno?
Ogni ipotesi può essere valida.
La statua-stele di Barbassolo può essere originale o una copia.
Come ho scritto prima, qualsiasi ipotesi può essere valida.
Dunque, riguardo alla statua-stele di Barbassolo di Roncoferraro si dovrebbe fare una maggiore ricerca.
Io sono disponibile a dare una mano in ciò.
Penso che quel reperto possa interessante per il Comune di Roncoferraro.
Si potrebbe avere un’idea più precisa della sua storia.