Questa volta, la mia carissima amica Eleonora Serra ha fatto un doppio colpo: mi ha ispirato il mio nuovo libro e ne ha pubblicato uno suo.
Il mio nuovo libro è intitolato “I canti della Lunigiana“.
Si tratta di un libro di poesie da me scritte in maccheronico-siciliano e in italiano.
Il tema delle poesie è quello della Lunigiana, quella terra divisa tra Toscana e Liguria con una ricca storia.
La terra di Lunigiana è anche la terra d’origine di Eleonora, la quale non solo mi ha ispirato il libro ma mi ha anche passato il materiale.
La Lunigiana è terra di storia.
I signori della Lunigiana furono i Malaspina, una famiglia nobile che ebbe radici comuni col casato dei Welfen, dal quale discendono anche i monarchi del Regno Unito.
Re Carlo III discende dagli Hannover, Braunschweig-Wolfenbuttel,i quali ebbero antenati comuni coi Malaspina.
Eleonora non solo mi ha ispirato il libro ma ne anche scritto uno suo intitolato “Come un gioco di bambina“.
Il libro di Eleonora è una bellissima raccolta di poesie da lei scritte.
Anche le illustrazioni sono opere di Eleonora.
Ella non è solo una grande poetessa ma è anche una bravissima pittrice.
Leggete le sue poesie.
Sono bellissime e piene di sentimenti puri.
Del resto, le dico sempre che le sue poesie trasmettono qualcosa di buono e di puro.
In fondo, la ragazza di Spilamberto (ma di origine lunigianese) è un po’ fanciulla e nelle sue poesie si sentono quella purezza e quell’innocenza che sono tipiche dei fanciulli.
Si sente anche una certa “carica istintiva”.
Del resto, sono proprio le persone come Eleonora (con la quale ho instaurato una bella amicizia) che danno colore a questo mondo.
Racconto un po’ la storia di questa amicizia.
Ricordo che le chiesi l’amicizia su Facebook nel 2019, col vecchio profilo che mi fu chiuso nel 2022.
Inizialmente, io mantenevo un profilo basso, tanto che mi rivolgevo a lei dandole del lei.
Eleonora, invece, si rivolgeva a me dandomi del tu.
Io dicevo tra me e me: “Forse, fa così perché è emiliana“.
Gli emiliani sono persone più solari dei lombardi.
Insomma, questa storia andò così fino all’anno scorso.
Io davo del lei ad Eleonora e quella rispondeva dandomi del tu.
L’anno scorso, in privato, le ho fatto notare che mi stava dando del tu.
Poi, però, ho capitolato e le ho detto: “Diamoci pure del tu“.
In quel momento si sono poste le basi dell’amicizia che c’è oggi.
Praticamente, ci sentiamo ogni giorno su WhatsApp e abbiamo degli scambi di opinioni piuttosto interessanti.
A volte, ci scambiamo anche due battute e rischiamo di finire all’ospedale.
Infatti, con una persona come Eleonora si rischia di morire dalle risate.
Essendo lei anche una poetessa, è venuta fuori una bella amicizia.
Posso dire che è una bella persona, oltre ad essere molto colta.
Mi ricordo che una volta mi ha detto: “Io ti davo del tu perché annusavo il DNA“.
Io sono contento.
Comunque, consiglio di leggere il libro di Eleonora…e, ovviamente, il mio.