Io, Hughie Hogg, sono a dir poco allibito. A volte, mi viene da dire che un meteorite dovrebbe cadere sulla Terra e farci estinguere tutti.
Come riporta il quotidiano “Libero” , in un Comune del Bresciano si è deciso di mettere un’insegna natalizia con la scritta di “Xmas”.
Io sono americano e so cosa significa.
Infatti, significa “Christmas”, il nome del Santo Natale nella mia lingua.
Purtroppo, i soliti fautori del “politicamente corretto”, i cari “compagni” hanno manifestato il loro disdoro, affermando che la parola “Xmas” inneggi alla 10a Flottiglia Mas, un’unità speciale della Marina Italiana istituita nel 1939, durante il periodo fascista.
I cari “compagni” stanno veramente cadendo nel ridicolo.
Dimostrano anche di avere una certa ignoranza, nel senso che ignorano molte cose.
In inglese, la mia lingua madre, l’espressione “Xmas” è nota e non mi pare che noi americani vediamo in ciò un inno a Benito Mussolini.
Tutto ciò è di una tristezza che fa cadere le braccia.
Fare una polemica da manicomio su un’insegna luminosa natalizia mi pare ridicolo.
Certo, penso che noi americani abbiamo esagerato nel portare la nostra cultura in Italia.
L’Italia non ha nulla da invidiare in fatto di tradizioni natalizie.
Però, da americano, mi sento offeso.
Fare passare per qualcosa di fascista una scritta che nel mio Paese è comune offende me e tutti i miei connazionali.
Se ci fosse mio zio, il Jefferson Davis Hogg, detto Boss Hogg, si arrabbierebbe non poco.
Si metterebbe d’accordo con l’amico-nemico Jesse Duke e i suoi nipoti Bo, Luke e Daisy e insieme (con lo sceriffo Rosco e i suoi vice Cletus e Enos) andrebbero dal nostro presidente per chiedere di fare una protesta formale.
L’ignoranza non può essere accettata e i cari “compagni” la diffondono.
Ora, il vostro Hughie Hogg vi augura buon Natale o vi dice: “Merry Xmas!“.