I tesori romani in Inghilterra

tesori romani

L’Inghilterra è molto ricca di tesori romani, segno di una dominazione che influenzò le genti di quelle terre anche dopo che i Romani se ne andarono.

Del resto, ho già scritto qualche articolo in precedenza.

La foto qui sopra mostra i resti di Eboracum, la città che oggi è conosciuta come York, città della provincia romana di Britannia, l’attuale Inghilterra.

Ora, un articolo scritto da Simona Aiuti sul sito “Italiani.it” porta all’attenzione dei tesori romani oggi custoditi in musei inglesi come il British Museum.

Si tratta di tesori romani risalenti anche alla tarda età imperiale, come il periodo compreso tra il IV e il V secolo DC.

Ricordo che le legioni romane lasciarono la Britannia all’inizio del V secolo DC.

Nel 410 DC, infatti, la maggior parte delle legioni romane lasciarono la Britannia per proteggere Roma dai barbari.

Purtroppo, i Visigoti di Alarico

Tuttavia, la terra albionica fu considerata ancora una provincia dell’Impero Romano (d’Occidente) almeno fino alla metà di quel secolo.

Questo spiega la presenza di monili romani risalenti anche al 425.

Infatti, la Britannia restava un regno tributario di Roma.

Oramai, però, la Britannia era governata da dei capi, i quali furono dei veri e propri re.

L’opera di San Gildas Baldonicus intitolata “De Excidio Britanniae” è testimonianza dei fatti.

Non potendo fare avere a loro i soldati, i re di Britannia si rivolsero ai mercenari.

Il re Vortigern (394-454) scelse di assoldare gli Angli, i Sassoni e gli Juti.

Questi popoli germanici arrivarono nell’isola come mercenari.

Visto che erano mercenari, questi soldati angli, sassoni e juti dovevano essere pagati.

Vortigern non aveva i denari.

Infatti, la zecca di Londinium (Londra) smise di coniare moneta nel 407.

Così, i germanici si presero le terre britanniche orientali e invasero l’isola.

L’invasione fu fermata da un capo britannico-romano di nome Riotamo, colui che una certa tradizione letteraria identifica come re Artù.

Oramai, la parte orientale della Britannia fu colonizzata dagli Angli, dai Sassoni e dagli Juti, i quali oltretutto erano anche pagani.

Tuttavia, il colpo di grazia per i Britanni romanizzati arrivò nel 540.

L’Impero Romano d’Occidente cadde nel 476 e i Britanni romanizzati rimasero soli.

Una pestilenza decimò la popolazione e gli Angli, i Sassoni e gli Juti ebbero la meglio.

Nonostante ciò, l’eredità romana rimase.

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