Il cervello, un organo da usare

cervello

Noi, esseri umani, abbiamo un organo che è fondamentale. L’organo in questione si trova nella testa ed è il cervello.

Per farvi capire meglio le cose, prendo questo spunto dalla pagina Facebook della mia amica Eleonora:

Creare colpevoli e dare colpe, dare colpe, dare colpe. Questo è il talento di chi tira le fila. E delle legioni di schiavi ACEFALI che investono nelle accuse la loro frustrazione del cazzo.

Ci sono personaggi della storia moderna che sono stati infangati con le più bieche accuse non provate, la loro memoria è infangata perché qualcuno ha detto che è così, manco si sa chi. E questa cosa mi infastidisce.

I negazionisti del clima, i negazionisti del vax, i negazionisti dell’allunaggio. Sempre categorie di colpevoli senza colpa, accusati dalle folle eterodirette di paure create con l’art attack. È uno schema diabolico che si ripete da sempre.

SEMPRE PAURA E COLPA, PAURA E COLPA. E nessuno che abbia il coraggio di prendersela con Dio. Di fronte a Dio ci si inginocchia e si ringrazia, perché qualcuno ha detto così, anche di fronte alla più OGGETTIVA ATROCE reiterata e preordinata MACELLERIA Psico-fisica emotiva umana. Che mondo alieno insopportabile“.

Come avevo accennato in un precedente articolo. oggi, noi viviamo in una società distopica nella quale non si riesce a discernere la verità dalla menzogna.

Tra l’altro, ho scritto qualcosa anche su “La Civetta“.

Non si riesce a discernere la verità dalla menzogna perché si è persa l’abitudine di pensare col proprio cervello e si è scelto di seguire la massa.

Chi usa il proprio cervello diventa un “negazionista”

La questione del clima è un esempio.

Vi è un mainstream che addita l’uomo come responsabile dei cambiamenti climatici (al di là della questione delle scie chimiche, che preferirei trattare a parte) quando la storia parla di tutt’altra cosa.

Infatti, nella storia, il clima cambia a seconda dei periodi.

Ci sono periodi più caldi che si alternano ad altri più freddi.

Il problema è che la gente non si informa e non studia.

Non usa il cervello.

Preferisce conformassi al pensiero di massa, per il quieto vivere ed evitare discussioni.

Questa è l’ignavia.

Il pensiero di massa è diffuso da certi gruppi politici, intellettuali ad essi legati e mass media che fanno gli interessi di gruppi economici e di Paesi che trattano certi prodotti.

Questo è un dato di fatto.

Questi gruppi odiano la libertà di opinione.

Con la libertà di opinione, quella rete di interessi cesserebbe di esistere.

Dunque, chi vuole imporre un certo pensiero deve fare in modo che non ci possa essere dissenso, occupando i mass media, le scuole, le università, le fabbriche ed ogni ganglio vitale della società.

Questo è il meccanismo del fabianesimo.

Così, una bugia detta tante volte diventa una verità agli occhi delle masse di gente disinformata ed ignorante.

Si instilla la paura e si demonizza il dissenso.

Le teste pensanti sono accusate ed infangate e la gente diventa meno libera.

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