Il cuore di un re scomparso?

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Facciamo una capatina in Scozia e arriviamo alle rovine dell’abbazia di Melrose, ove è sepolto il cuore di un re, secondo una pia tradizione.

Il re al quale appartenne il cuore fu Roberto I (11 luglio 1274-7 giugno 1329).

Detto anche Robert the Bruce, il re in questione fu pronipote di re Davide I, il re che fondò l’abbazia di Melrose nel 1136.

L’abbazia di Melrose fu uno dei santuari più importanti della Scozia.

Nella stessa zona esisteva un’abbazia del VI secolo costruita da Aidan di Lidisfarne.

L’abbazia di Sant’Aidan fu distrutta nel nel IX secolo da re Kenneth I.

Re Davide I (1084-24 maggio 1153) voleva che la nuova abbazia fosse costruita nello stesso sito ma i cistercensi insistettero dicendo che la terra non era sufficientemente buona per coltivare e scelsero il sito odierno.

L’abbazia divenne la motherchurch (“chiesa madre”) dell’ordine in Scozia.

Essa funzionò fino fino al 1557.

Nel 1544, gli Inglesi danneggiarono l’abbazia nelle loro azioni belliche.

Il 29 dicembre 1549, un soldato inglese prese la pisside sospesa sopra l’altare e la donò al conte di Rutland Henry Manners.

Nel 1557, quasi alla vigilia dello scoppio di quel moto che portò la Scozia al protestantesimo, morì anche l’ultimo abate Giacomo Stuart.

Questi (1529-1557) fu figlio di re Giacomo V di Scozia.

Nel 1590, anche l’ultimo monaco morì.

L’abbazia andò in rovina, salvo la chiesa abbaziale.

Nel 1618, parte della chiesa fu usata come parrocchia.

Il cenobio fu bombardato nel XVII secolo dalle truppe di Oliver Cromwell.

All’inizio del diciannovesimo secolo, Sir Walter Scott fu nominato vicesceriffo del Roxburghshire. 

Nel 1822, con l’aiuto finanziario del duca di Buccleuch , sir Walter supervisionò i vasti lavori di riparazione che avrebbero dovuto preservare le rovine. 

Nel 1918 il duca cedette le rovine allo Stato, ormai l’abbazia aveva subito ulteriori restauri e riparazioni.

Oggi, i resti dell’abbazia appartengono all’Historic Environimental Scotland.

Ora, tocco il tema inerente al cuore del re Roberto I.

Secondo una pia tradizione, il cuore del re fu riportato in Scozia tra il 1330 e il 1331 dopo una crociata.

Nel 1996, uno scavo archeologico sul sito portò alla luce un contenitore conico di piombo e una placca di rame incisa con la scritta “Lo scrigno di piombo racchiuso contenente un cuore fu trovato sotto il pavimento della Sala Capitolare, nel marzo 1921, dall’Ufficio dei Lavori di Sua Maestà“.

L’AOC di Leith indagò sul contenitore.

Poiché non ci sono registrazioni di cuori di altre persone sepolti a Melrose, si pensò che fosse quello di re Robert the Bruce, re Roberto I. 

Il contenitore fu seppellito nell’abbazia di Melrose il 22 giugno 1998 sotto una lapide commemorativa.

Così, il cuore del re riposa ancora oggi nel suo luogo prediletto.

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