Il mistero dei gioielli della corona d’Irlanda

Un mistero ancora oggi irrisolto è quello dei gioielli della corona d’Irlanda, i quali erano a Dublino e furono rubati nel 1907.

Tale mistero esiste ancora oggi.

Nel 1783, re Giorgio III del Regno Unito fondò l’Ordine di San Patrizio.

Re Guglielmo IV (quello definito “per un quarto brigante e per tre quarti buffone, 21 agosto 1765-20 giugno 1837) donò alla nazione irlandese dei gioielli con le insegne dell’Ordine di San Patrizio.

In quel periodo, essi furono affidati a Sir Arthur Vicars (27 luglio 1862-14 aprile 1921), a suo nipote Pierce Mahoney e a due sottoposti, Francis Shackleton e Francis Bennett Goldney.

Vicars era il re d’armi d’Irlanda.

Il luogo in cui i gioielli erano custoditi era la Torre Bedford del castello di Dublino.

Nel 1907, tali gioielli scomparvero.

Il fatto scioccò molti.

Il 29 giugno 1907, Vicars denunciò la scomparsa della chiave della porta principale della torre.

Cinque giorni dopo, la donna delle pulizie trovò la porta aperta, quando arrivò per mettersi al lavoro.

Nella mattina del 6 luglio, la donna notò qualcosa di ancora più strano: la porta della stanza blindata, nella quale i gioielli erano custoditi, era rimasta aperta per tutta la notte.

Nel pomeriggio dello stesso giorno, l’uomo di fatica del castello, un certo Stivey, fu incaricato di riporre il collare d’oro e gli smalti dell’Ordine di San Patrizio che Vicars aveva esaminato.

In quel momento, ci fu il fatto scioccante dal quale nacque il mistero: i gioielli non c’erano più.

Stivey riferì tutto a Vicars questi gridò: “Mio Dio, gioielli della corona sono spariti!“.

La polizia fu subito chiamata e scoprì che il ladro impiegò almeno dieci minuti prima di riuscire a scalzare le gemme dalle montature.

Intervenne anche Scotland Yard e manifestò un sospetto su una precisa persona ma il rapporto fu annullato.

Re Edoardo VII (9 novembre 1841-6 maggio 1940) chiese le immediate dimissioni delle quattro persone preposte alla custodia dei gioielli: Vicars, Mahoney, Bennett-Goldney e Shackleton.

Vicars non si dimise e accusò Shackleton.

Tentò anche di boicottare la commissione d’inchiesta ma quest’ultima lo censurò per negligenza e ordinò la sua rimozione dalla carica di re d’armi.

Oggi, il mistero è ancora più fitto e inquietante se si pensa alla fine che fecero le quattro persone preposte alla custodia dei gioielli.

Bennett-Goldney morì in un incidente d’auto e Mahoney morì durante una battuta di caccia.

Shackleton finì in prigione per avere truffato una vecchia e quando uscì scomparve.

Anche Vicars finì i suoi giorni in maniera tragica.

Il suo corpo fu trovato nel giardino di casa sua crivellato da proiettili e con un cartello con la scritta che recitava: “SPIA! Informatori, state attenti! L’IRA non dimentica mai“.

Tuttavia, l’IRA dichiarò la sua estraneità nell’omicidio di Vicars e la maggior parte dell’opinione pubblica irlandese lo ritenne innocente.

Morti i principali protagonisti della vicenda, i gioielli e il ladro che li rubò rimasero nel mistero…e così è oggi.

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