Sarà stato perché qualcuno ha visto dell’islamofobia e alla fine, il mio libro intitolato “Politicamente corretto: Siamo alla fine della nostra civiltà?” non è diventato cartaceo.
Tuttavia, resta la versione ebook.
Io non mi reputo una persona islamofoba.
Però, voglio che la storia sia raccontata in modo corretto.
Per esempio, il sultano ottomano Mehmet II (nell’immagine, 1432-1481) conquistò Costantinopoli con manu militari.
Questo è storicamente accertato.
Dire ciò non è islamofobia ma è dire la verità.
Noi Occidentali siamo accusati di avere fatto del colonialismo ma anche gli islamici colonizzarono terre a loro volta.
Anche questo è storicamente accertato.
Oramai, sembra che si debba essere “politicamente corretti” con gli altri, mentre noi dobbiamo dire peste e corna di noi stessi.
Questo atteggiamento ci porterà alla rovina.
Invece, la storia deve essere raccontata correttamente, come devono essere dette correttamente anche altre cose.
Per esempio, oggi, si festeggia l’8 marzo, la festa della donna.
Si parla tanto della tutela della donna e della lotta contro le violenze sulle donne, cose che sono sacrosante.
Però, sembra che si abbia paura di dire che nelle società islamiche le donne hanno meno diritti degli uomini.
Lo vogliamo dire no?
Dire ciò non è islamofobia.
I fatti dicono ciò.
Certamente, ci sono tanti musulmani perbene ma si deve essere intellettualmente onesti.
Questo è fare cultura.