L’episcopato inglese e lo Scisma anglicano

episcopato

Scrivo della responsabilità dell’episcopato inglese del XVI secolo nella questione dello Scisma anglicano.

Lo faccio prendendo spunto da un video che ho visto su Youtube, un video di Tele Maria.

Il video è del 2017.

Il prete che si vede nel video tratta la storia dei vespri anglicani celebrati in Vaticano e la storia della Chiesa anglicana, dicendo, tra le altre cose, che re Enrico VIII abbia agito contro il parere dell’episcopato inglese.

La realtà del XVI secolo inglese fu ben diversa.

Infatti, l’episcopato inglese del XVI non fu compatto e soprattutto non fece questa grande opposizione ai piani del re (28 giugno 1491-28 gennaio 1547).

Molti dei vescovi inglesi obbedirono per mancanza di coraggio, ricordandosi di ciò che accadde al cardinale Thomas Wolsey, il quale fu accusato di praemunire (ossia, di scavalcare l’autorità reale appoggiandosi al fatto di essere un principe della Chiesa) e destituito dal ruolo di Lord Cancelliere nel 1529.

Vescovi come Stephen Gardiner (nell’immagine qui in alto, 1483-1555) erano certamente cattolici per convinzione ma non si opposero all’Atto di Supremazia del 1534, atto che segnò la rottura tra l’Inghilterra e la Chiesa romana.

L’opposizione da parte di questi vescovi fu posteriore sotto il regno di re Edoardo VI (regno che fu tra il 28 gennaio 1547 e il 6 luglio 1553), quando si affermò il protestantesimo.

I vescovi come Stephen Gardiner e Cuthbert Tunstall (il quale sedeva sulla cattedra episcopale di Durham) si sarebbero dovuti opporre all’idea di annullare il matrimonio tra il re e Caterina d’Aragona senza il consenso del Papa

Il matrimonio fu annullato su disposizione dell’arcivescovo di Canterbury Thomas Cranmer (1489-1556), prelato di idee filo-protestanti che fu voluto da re Enrico VIII.

Gli altri vescovi si sarebbero dovuti opporre anche alla nomina di Cranmer all’arcivescovato di Canterbury.

Solo il vescovo di Rochester Giovanni Fisher (1469-22 giugno 1535) fece un’opposizione dura ed esplicita ai piani del monarca e per questo fu decapitato.

Se tutto l’episcopato inglese si fosse opposto come lui, forse, la storia sarebbe andata diversamente.

I preti erano molto ascoltati e, forse, se ci fosse stata un’opposizione forte da parte del clero, re Enrico VIII sarebbe stato costretto a ripensare tutto.

Invece, l’episcopato inglese non ebbe questo coraggio ed i risultati si videro e si vedono tuttora.

/ 5
Grazie per aver votato!