Oggi, la cattedrale di Worms fa parte della Diocesi di Magonza ma in passato fu sede della locale circoscrizione ecclesiastica soppressa il 1° febbraio 1805.
Dedicato a San Pietro, il luogo di culto in questione fu molto importante per il Sacro Romano Impero.
Per esempio, nel 1122, la cattedrale di Worms fu sede della stipula del concordato che pose fine alla lotta per le investiture.
Nella medesima cattedrale, fu incoronata imperatrice Beatrice di Borgogna (1145-1184), moglie dell’imperatore Federico I di Svevia (Federico Barbarossa, 1122-10 giugno 1190).
Il fatto avvenne nel 1156 e l’imperatrice donò alla chiesa una reliquia di San Nicola.
Nel 1235, la cattedrale di Worms fu il luogo della celebrazione del matrimonio tra l’imperatore Federico II di Svevia (26 dicembre 1194-13 dicembre 1250) e Isabella d’Inghilterra (1214-1241).
Isabella fu anche regina consorte di Sicilia, visto che Federico ebbe anche del regno che fu dei Normanni.
Nel 1521, la cattedrale fu sede della dieta di Worms.
La dieta di Worms fu un’assemblea presieduta dall’imperatore Carlo V d’Asburgo (1500-1558) con la quale si cercò di risolvere il problema causato da Martin Lutero (1483-1546).
In realtà, l’assemblea fallì.
Infatti, Lutero non ritrattò le sue tesi.
Anzi, l’ex-monaco rilanciò, affermando: “A meno che non venga convinto da testimonianze delle Scritture o da ragioni evidenti — poiché non confido né nel Papa, né nel solo Concilio, poiché è certo che essi hanno spesso errato e contraddetto loro stessi — sono tenuto saldo dalle Scritture da me addotte, e la mia coscienza è prigioniera della parola di Dio, ed io non posso né voglio revocare alcunché, vedendo che non è sicuro o giusto agire contro la coscienza. Dio mi aiuti. Amen“.
Protetto dall’elettore di Sassonia Federico III (detto il Federico il Saggio, 1463-1525), Lutero si salvò.
Dopo la dieta di Worms del 1521, alcune congregazioni religiose della diocesi passarono al luteranesimo.
Nel 1556, la maggior parte delle parrocchie della diocesi divennero protestanti ma la cattedrale rimase cattolica.
Collegato a ciò che fece Lutero fu l’evento che sto per raccontare.
Nel 1618, quasi cento anni dopo la dieta di Worms, scoppiò la Guerra dei Trent’anni.
Questa guerra fu per motivi religiosi (lo scontro tra cattolici e protestanti) e politici, per lo scontro tra gli Asburgo ed altre monarchie, come quella svedese.
Proprio gli Svedesi intervennero nella guerra con il loro re Gustavo II Adolfo (1594-1632), campione del luteranesimo.
Il re di Svezia voleva mettere le mani sull’impero.
Infatti, la monarchia del Sacro Romano Impero era elettiva e vi erano sette grandi elettori, in base alla dieta di Norimberga del 1356.
In base alla dieta di Norimberga, vi erano quattro grandi elettori laici, i quali erano il duca di Sassonia, il re di Boemia, l’elettore del Palatinato e il margravio del Brandeburgo, e tre ecclesiastici, i principi-arcivescovi di Magonza, di Treviri e di Colonia.
Con l’avvento del protestantesimo, gli elettori di Sassonia, del Palatinato e del Brandeburgo aderirono alla nuova religione.
La Guerra dei Trent’anni avrebbe potuto cambiare gli equilibri e i protestanti sarebbero potuti diventare forti a tal punto da cacciare via gli Asburgo ed eleggere un loro candidato come nuovo imperatore.
La corona svedese mise gli occhi sull’impero.
Del resto, dopo l’uscita dall’Unione di Kalmar (che avvenne 1523) e il passaggio dal cattolicesimo al luteranesimo (che avvenne nel 1527), la Svezia volle diventare un vero impero.
Quindi, la posta in gioco fu anche politica.
Infatti, anche la cattolica Francia si schierò coi protestanti in funzione anti-asburgica.
Nel 1632, anno in cui morì il loro re, gli Svedesi arrivarono a Worms.
La cattedrale fu presa dagli Svedesi, i quali la convertirono in una chiesa protestante.
Questo fatto fu importante perché un edificio importante per la storia dell’impero fu in mano alla fazione protestante.
Magari, il prossimo imperatore sarebbe potuto essere svedese e luterano e lo si sarebbe potuto incoronare nel kaiserdom di Worms.
Tuttavia, l’intervento svedese si esaurì nel 1635 e la chiesa tornò cattolica.
Ebbe altre vicissitudini fino allo scioglimento della Diocesi di Worms.