Ringrazio l’amico Morris Sonnino di questo screenshot di Rai News nel quale vi è un articolo che tratta il ruolo della Chiesa durante il periodo del nazismo.
Infatti, l’articolo riporta una documentazione inedita che è stata rinvenuta nel Pontificio Istituto Biblico.
Nella documentazione vi è l’elenco delle persone di fede ebraica che trovarono protezione nei conventi e nelle istituzioni ecclesiali durante il periodo del nazismo.
Questo ci dice molto del ruolo della Chiesa durante il nazismo e può porre una questione anche riguardo a Papa Pio XII.
Ancora oggi, Papa Pio XII è accusato di avere taciuto di fronte a ciò che i nazisti facevano.
La realtà fu più complessa di quanto si potesse immaginare.
Eugenio Pacelli, colui che divenne Papa col nome di Pio XII, era un diplomatico.
Essendo stato nunzio apostolico in Germania, egli conosceva molto bene il mondo tedesco e sapeva che storicamente dalla Germania venivano molti grattacapi per la Chiesa.
Penso a Martin Lutero, per citarne uno.
Lutero era tedesco.
Inoltre, i nazisti avevano in mente di rapire il Papa.
Adolf Hitler ed i suoi non facevano mistero del loro odio verso il Cristianesimo e verso la Chiesa cattolica.
Essi progettavano anche di rapire il Papa.
Lo stesso Papa Pio XII preparò una lettera di dimissioni che avrebbe avuto effetto se i nazisti avessero portato avanti il loro proposito.
Così, i nazisti avrebbero rapito il cardinal Eugenio Pacelli e non il Papa.
Se il Papa fosse stato rapito sarebbe stato un disastro.
Dunque, da buon diplomatico, Papa Pio XII agì sottotraccia.
Il Papa preferì non fare vedere di essere coinvolto direttamente nelle operazioni di salvataggio degli ebrei romani, operazioni che egli approvava.
Così, la Chiesa fece un’operazione di contrapposizione rispetto al nazismo.
Il Papa sapeva che se gli ebrei protetti in un convento fossero stati scoperti sarebbero stati guai anche per coloro che risiedevano in quel luogo.
Ricordiamo che i nazisti mettevano nei campi di concentramento anche i preti.
Eppure, il Papa non impedì ai religiosi di ospitare gli ebrei (e non solo) nelle strutture.
Deve essere ricordato anche che in Germania ci fu un gruppo di pastori protestanti e di preti cattolici, il famoso gruppo dell’Orchestra Nera, che cercò di rovesciare Hitler.
Ricordiamo anche il cardinale e vescovo di Munster Clemens August von Galen (16 marzo 1878-22 marzo 1946) che si schierò apertamente contro il nazismo, inimicandosi anche il gerarca Martin Borman.
Dunque, come istituzione, la Chiesa agì in contrapposizione nei confronti del nazismo ed i fatti lo dimostrano.
Papa Pio XII paga (ingiustamente) per la scomunica lanciata sui comunisti.
Purtroppo, i comunisti sedettero tra i vincitori della II Guerra Mondiale e fecero una cattiva stampa contro il Papa.
Anzi, misero in funzione una vera macchina del fango contro il Papa e questa macchina del fango è in funzione ancora oggi.