La falsa Sindone di Cadouin, un caso

falsa Sindone

L’amico Morris Sonnino (che ringrazio) mi ha portato all’attenzione l’interessante caso della falsa Sindone di Cadouin.

Un articolo scritto su “Libero” da Marco Respinti ne parla.

Nella regione francese dell’Aquitania vi è l’abbazia di Cadouin.

In quell’abbazia vi è un telo che per ottocento anni è stato venerato come la Sindone.

Ebbene, la scienza a scoperto che si tratta di una falsa Sindone.

Infatti, il telo è un tessuto egiziano del Medioevo.

Ora, sorge una questione di fondo.

Per la scienza, la reliquia non è autentica.

Non ha nulla a che fare con la sepoltura di Gesù Cristo.

Dunque, se noi guardassimo solo il lato scientifico, quell’oggetto non dovrebbe essere venerato.

Diverso sarebbe il discorso riguardo alla fede.

In primis, un oggetto può diventare una reliquia quando viene a contatto con quest’ultima.

Infatti, si parla di reliquie per contatto.

Una reliquia per contatto è un oggetto comune che viene messo a contatto con una reliquia autentica.

In questo caso, l’oggetto diventa una reliquia a tutti gli effetti.

La tradizione bizantina, per esempio, contemplava il mettere a contatto oggetti (come le monete) con corpi di santi o reliquie vere.

Dunque, la falsa Sindone di Cadouin potrebbe essere stata messa a contatto con qualche reliquia, se non con la Sindone autentica?

Se fosse così, il telo egiziano sarebbe a tutti gli effetti una reliquia.

In secundis, il telo è stato oggetto di fede.

La fede è una cosa che va ben al di là di ciò che dice la scienza.

La scienza spiega ciò che è materiale…e la fede (con la religione) spiega ciò che è spirituale.

Non si può non tenere conto di ciò ed è bene non scherzare con la fede.

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