La fortezza della Brunella e gli inglesi

Fortezza della Brunella

La fortezza della Brunella è un fortilizio che si trova ad Aulla, in Provincia di Massa-Carrara, ed è posizionata sulla confluenza tra il fiume Magra e il torrente Aulella.

Ho scritto di essa nel mio ebook intitolato “La Via della Cisa”.

La storia di tale castello è molto lunga.

Il suo nome deriva dal colore delle pietre vulcaniche di cui essa è fatta.

Non è chiara la data della sua costruzione.

Infatti, il documento più antico che riguarda tale fortilizio è del 1553 ma si suppone che esso sia stato eretto nel Medioevo.

Non si conoscono i committenti di tale opera.

Il suo aspetto rinascimentale è dovuto alla ristrutturazione di quel periodo.

Certamente, quella struttura fu legata ai Malaspina.

Durante la Guerra di successione polacca (1733-1738), gli Spagnoli sbarcarono alla Spezia sotto il comando del generale napoletano Francesco Eboli, duca di Castropignano, e occuparono il fortilizio.

Il fatto avvenne il 4 dicembre 1733.

La fortezza rimase in possesso degli Spagnoli fino al 1737, quando fu riconsegnata al marchese di Podenzana, in seguito ad un accordo tra l’imperatore del Sacro Romano Impero Carlo VI e il re di Spagna Filippo V.

Ad un certo punto, la storia della fortezza della Brunella cambiò.

Nel 1860, essa passò in mano ai privati, i quali la tennero fino al 1920.

Nel 1920, la fortezza fu acquistata da due coniugi inglesi: il pittore Aubrey Waterfield e sua moglie Caroline Lucie Duff Gordon.

Quest’ultima (1874-1964) fu una giornalista e scrittrice inglese che lavorò come corrispondente dall’Italia per giornali come “The Observer” e “Sunday Times”.

Ella fu molto legata all’Italia.

Fu tra le fondatrice dell’Istituto Britannico di Firenze.

Tale istituto fu fondato nel 1917 con lo scopo di combattere l’anglofobia presente nell’Italia di quegli anni e di promuovere le relazioni anglo-italiane.

In quegli anni, c’era qui in Italia una certa anglofobia.

Del resto, era in corso la I Guerra Mondiale e prima l’Italia fece un accordo con l’Impero Tedesco e quello Austro-Ungarico e poi si alleò con le potenze dell’Intesa (Francia, Regno Unito e Impero Russo) ed entrò in guerra al fianco di questi ultimi, col famoso Patto di Londra del 26 aprile 1915.

La giornalista e sua marito acquistarono la fortezza della Brunella, la ristrutturarono e ne fecero la loro residenza.

Non furono causali la scelta della fortezza da parte dei coniugi Waterfied e quella di creare l’Istituto Britannico a Firenze.

Ancora oggi, gli inglesi hanno un certo feeling con la Toscana.

Basta ricordare re Enrico VIII che comprava il vino toscano.

Nel 1977, la fortezza della Brunella fu acquistata dallo Stato e destinata dal Comune di Aulla a sede del Museo di Storia Naturale della Lunigiana.

/ 5
Grazie per aver votato!