La messa è finita…e la Chiesa?

messa

La crisi della Chiesa parte per la crisi della messa. Ora, faccio una breve considerazione riguardo a questa questione.

Tra l’altro, ho un articolo pronto per la rivista “La Civetta” sul tema della crisi della Chiesa.

Questo articolo mi è stato ispirato (manco a dirlo) dalla mia amica Eleonora, colei che di fatto è la mia musa ispiratrice.

Come ho scritto prima, la crisi della Chiesa passa attraverso la crisi della messa.

I fatti lo dimostrano.

Ci sono liturgie celebrate in modo sciatto.

La riforma liturgica del Concilio Vaticano II avrebbe dovuto fare avvicinare la gente alla liturgia.

Invece, a giudicare da quello che c’è oggi, sta accadendo il contrario.

Le chiese sono sempre più vuote.

Al contrario, vi è un incremento di frequenza da parte dei fedeli nelle chiese in cui si celebra la messa secondo il Vetus Ordo.

Questo deve porci un interrogativo.

Il Concilio Vaticano II avrebbe dovuto aprire la Chiesa al mondo per aggiornarla e per renderla più capace di evangelizzare un mondo più materialista di quello del passato.

Invece, oggi si sta vedendo una deriva preoccupante.

La Chiesa rischia di diventare esattamente come il mondo.

Sta diventando come certe Chiese protestanti, come la Chiesa di Svezia.

Le Chiese protestanti sono molto secolarizzate al loro interno.

Per esempio, benedicono le unioni tra persone dello stesso sesso in chiesa.

Oggi, le Chiese protestanti in questione stanno vedendo un calo vertiginoso della frequenza delle liturgie da parte dei fedeli.

Non trasmettono più nulla di spirituale.

Purtroppo, anche nella Chiesa cattolica (della quale anch’io faccio parte) vi sono coloro che spingono nella stessa direzione.

Ci sono le conferenze episcopali (organi post-conciliari) che di fatto depotenziano sia il Papa che i singoli vescovi, aprendo la strada all’autocefalia di ogni Chiesa nazionale.

Quanto alla liturgia, essa è completamente svilita.

Ci sono stati casi eclatanti di messe celebrate in mare, su un materassini gonfiabili, o di altre liturgie “creative” in cui l’altare è rimpiazzato da una tavola di legno simile a quelle da picnic o da bettola.

La distruzione della Chiesa è collegata a quella della messa.

Anzi, distruggendo la messa…si distrugge anche la Chiesa.

La storia lo insegna.

Basta prendere come esempio quello che accadde nell’Inghilterra nel XVI secolo.

Se lo scisma del 1534 ruppe i legami con Roma, la tradizione della Chiesa inglese cessò le trasformazioni in senso protestante del 1549, del 1559 e del 1562.

Queste trasformazioni cambiarono la liturgia, cambiando completamente la Chiesa inglese.

Dunque, non si è fatto tesoro di certi errori del passato?

Direi di no.

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