La prima guerra mondiale, una guerra dell’Antica Roma

La prima guerra mondiale non fu quella 1914-18 ma scoppiò nel periodo dell’Antica Rom e durò fino al 30 AC.

Lo riporta un articolo di Silvia Stucchi su “Libero“, articolo che mi è stato segnalato dall’amico Morris Sonnino, che ringrazio.

Il professor Giusto Traina, uno storico, ha studiato il periodo dell’Antica Roma fino al 30 AC.

Egli è giunto alla conclusione secondo la quale tutti i tirannicidi consumati fino al 30 AC furono un unico conflitto, una vera e propria “prima guerra mondiale”.

Effettivamente, bisogna tenere conto di un fattore: il mondo conosciuto nell’Antica Roma era l’insieme delle terre del bacino del Mar Mediterraneo.

In questo senso, si può parlare di “prima guerra mondiale”.

Roma stava allargando la sua sfera di influenza.

Stava gettando le basi del suo impero.

Fu un processo di trasformazione che si portò avanti in fasi e fu un processo cruento.

Pensiamo, per esempio, al consolato di Giulio Cesare, la quale cominciò nel 59 AC, alle guerre da lui portate avanti, le quali allargarono il dominio di Roma, e alla sua uccisione, la quale avvenne il 15 marzo 44 AC.

Le guerra tra Ottaviano e Marco Antonio, la quali finì di fatto con le morti di quest’ultimo e di Cleopatra, nell’agosto del 30 AC, fu la fine di un periodo di guerre che ridisegnarono l’Europa e la Repubblica Romana.

Ottaviano vinse e divenne primo imperatore romano nel 27 AC e assunse il nome di Augusto, ossia di “Degno di Venerazione”.

Nel 30 AC, lo stesso Ottaviano annunciò che la fine della dinastia tolemaica, della quale Cleopatra faceva parte, e che quell’Egitto da lei governato sarebbe diventato una provincia romana.

Questo fu il passo immediatamente precedente a quello della trasformazione della repubblica in impero.

Dunque, una grossa guerra cambia gli scenari geopolitici.

Questo accadde in passato e può accadere anche in futuro.

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