La schiavitù, una riflessione profonda

Questa è una riflessone profonda scritta su Facebook dalla mia amica Eleonora Serra sulla schiavitù:

Secondo Aristotele (Quarto secolo a.e.v.) ed io condivido, ci sono uomini (geneticamente ndr) destinati al comando ed altri alla cieca obbedienza. Secondo lui, l’uomo della categoria genetica SCHIAVO è adatto ad essere comandato.

Secondo Catone (Secondo secolo a.e.v.) ed io condivido, gli schiavi non hanno un’anima e sono solo uno STRUMENTO PARLANTE, con lo scopo sociale di creare guadagno e capitale per i padroni.

Quand’è che è stata abolita questa schiavitù? Mai, mai abolita, se alcuni uomini nascono geneticamente propensi alla schiavitù, abolire la schiavitù è abolire la loro identità.

Gli schiavi, geneticamente schiavi, proliferano in quantità e creano nuovi schiavi, trasmettendo un patrimonio genetico da schiavi e, secondo la mia valutazione, in proporzione siamo a un 80% di schiavi, contro un 20% di poveri uomini nati geneticamente liberi, schiacciati in una minoranza che nulla può, contro le ORDE di corpischiavi e, di conseguenza, dei pochissimi Padroni”.

Lo dico apertamente: avere un’amica come Eleonora è una cosa bellissima, un onore.

Mi dà degli spunti che nemmeno io possono immaginare.

Ovviamente, non sono amico di Eleonora solo per questo ma anche per la bella persona che è.

Infatti, è una bellissima persona, una persona che trasuda pulizia d’animo.

Dopo avere fatto i complimenti ad Eleonora, tratto il tema della schiavitù.

Sono d’accordo con le parole di Eleonora.

Infatti, ci sono persone che non amano la libertà.

Non amano essere libere.

Sono pronte a piegarsi volontariamente di fronte ad ogni cosa.

Per esempio, riguardo al Covid, sentivo dire: “La comunità scientifica dice…“.

In realtà, tante cose che si sono sentite si sono dimostrate false.

Penso, per esempio, ai lockdown.

Eppure, tanta gente si è piegata e ha accettato ciò, spegnendo il cervello e facendo esattamente ciò che le veniva detto dall’alto.

Quella gente è arrivata anche a criminalizzare chi la pensava in modo diverso.

Adesso, la stessa situazione si sta verificando col clima.

Il mainstream dice: “La scienza dice…” quando, in realtà, la scienza non è così monolitica.

Così, si invita la gente a spegnere il cervello e a non pensare, favorendo schiavitù.

Ciò è pericoloso.

Questa gente ragiona in massa e quando le masse si fanno pilotare la tragedia è dietro l’angolo.

Questa è la nuova forma di schiavitù, una schiavitù sottile, tecnologica e ammantata di una parvenza democratica.

Per questo motivo, consiglio di leggere il libro di Eleonora che è intitolato “I cento comandamenti dello schiavo“.

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