Martin Lutero falsificò la “Theologia Germanica”?

Martin Lutero

Riprendo il tema riportato nell’articolo di ieri, riguardo all’opera che Martin Lutero fece con il testo “Theologia Germanica”.

Come ho scritto ieri, sto leggendo un libro scritto dalla professoressa Elisabetta Zambruno che è intitolato “Theologia Deutsch”.

Nel 1516 e nel 1518, Martin Lutero (10 novembre 1483-18 febbraio 1546) trovò un manoscritto di “Theologia Germanica”, che egli vide come contrapposto alla teologia latina.

Il testo fu scritto da un cavaliere dell’Ordine Teutonico.

Ora, si ritiene che il manoscritto sia precedente all’ex-monaco agostiniano e che quest’ultimo l’abbia falsificato, specie per ciò che concerne le opere.

Per il protestantesimo, infatti, la salvezza dell’uomo viene dalla fede e dalla Scrittura, escludendo le opere.

Secondo altri storici, Lutero avrebbe usato una versione “purgata” del manoscritto.

Come ho scritto prima, si sa che il manoscritto esistette precedentemente rispetto al periodo nel quale operò il monaco ribelle.

Per esempio, vi era già una sua versione fatta a Francoforte nel 1497.

Ora, faccio qualche considerazione.

La prima riguarda il fatto che l’area tedesca sia stata ostile a Roma già da prima del 1517.

Basti ricordare il periodo delle Lotte per le Investiture.

La Chiesa tedesca era sempre riottosa nei confronti delle direttive di Roma.

Del resto, le cose sono così ancora oggi.

Basti pensare all’arcivescovo di Monaco di Baviera-Frisinga, il cardinale Reinhard Marx.

Di conseguenza, Martin Lutero prese spunto da ciò che già c’era.

La seconda considerazione riguarda il fatto che manchino delle vere prove del fatto Lutero abbia fatto ciò.

Infatti, esistono tanti testimoni che rendono complessa la ricerca.

Dunque, possiamo dire che Lutero abbia preso spunto dal testo ma non sappiamo quanto egli lo abbia manomesso.

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