Oggi, è il 2 dicembre. Il 2 dicembre 1804, Napoleone Bonaparte fu incoronato imperatore dei Francesi nella cattedrale Notre Dame di Parigi.
Il quadro di Jacques Louis David (30 agosto 1740-29 dicembre 1725) ricorda ancora oggi l’evento.
Ora, si notano alcuni particolari.
Si vede Napoleone (15 agosto 1769-5 maggio 1821) che sta mettendo la corona sul capo della moglie Giuseppina Beauharnais (23 giugno 1763-29 agosto 1814), dopo essersi incoronato.
Dietro di lui vi è Papa Pio VII (Barnaba Niccolò Luigi Chiaramonti, 14 agosto 1742-20 agosto 1823) ritratto nell’atto di benedire l’imperatore.
Il significato dei gesti ritratti nel dipinto sono eloquenti: la monarchia tornò ad essere presente in Francia, dopo essere stata abbattuta nel 1792.
Tuttavia, a differenza dei re Borbone, Napoleone non divenne monarca per grazia di Dio, dato che il Papa non gli mise la corona in testa e che il generale corso non fu certo un fulgido esempio di fede, se non in punto di morte.
Forse, divenne monarca per il volere del popolo.
Di certo, il generale corso divenne monarca (anzi, imperatore) per volontà sua.
In poche parole, Napoleone volle rivendicare l’eredità degli imperatori dell’Antica Roma e non quella degli imperatori del Sacro Romano Impero, i quali erano incoronati dal Papa, almeno fino al 1356, anno nel quale fu redatta la Bolla d’Oro.
Dal 1356 in poi l’incoronazione fu fatta dai tre grandi elettori ecclesiastici, gli arcivescovi di Magonza, di Treviri e di Colonia, i quali eleggevano l’imperatore insieme ai quattro elettori laici.
Tra l’altro, con la battaglia di Austerlitz del 1806, Napoleone causò la fine del Sacro Romano Impero, ponendo fine a ciò che restava dell’Europa medioevale.
Vi è una curiosità: nel quadro si vede la mamma di Napoleone, Letizia Ramolino (24 agosto 1749 o 1750-2 febbraio 1836), la quale è seduta sullo sfondo.
In realtà, ella non fu presente al rito perché contestò al figlio il fatto di avere sposato una donna che era già stata sposata in precedenza.
Così, il generale corso volle che il pittore ritraesse la madre a tutti a tutti i costi, nel tentativo di salvare l’immagine.