Petra Infernalis, Petra Sancti Michaelis

Questa è la mia poesia intitolata “Petra Infernalis, Petra Sancti Michaelis”, ossia “Pietra d’Inferno, Pietra di San Michele”:

PETRA INFERNALIS, PETRA SANCTI MICHAELIS

Ubi terram et munti manciau…

cum lu tiempu ‘ntra Galliam…

et Britanniam…aqua…

nigra accussì ristau…

ca ab Inferno forsi ‘nchianau…

insulam ca divintau…et risistìu..

dura ‘na petra…da lu focu facta...

et Sanctus Michael, archangelus Dei,

chidda pigghiau…et sancta fici.

PIETRA D’INFERNO, PIETRA DI SAN MICHELE

Ove la terra e ‘l monte mangiò…

col tempo intra la Gallia…

e la Britannia…l’acqua…

nera così restò…

che da l’Inferno forse salì…

isola che diventò…e resistette…

dura una pietra…da ‘l foco fatta…

e San Michele, arcangelo d’Iddio,

quella pigliò…e fe’ santa.

Sebbene il mio secondo nome sia Gabriele, tra i tre arcangeli che oggi si festeggiano, preferisco San Michele.

Il mio secondo nome non ha a che fare tanto con San Gabriele Arcangelo.

Infatti, il mio secondo nome ha a che fare con San Gabriele dell’Addolorata, del quale sono devoto.

Comunque, non mi offenderei se oggi mi facessero gli auguri di buon onomastico.

Però, ho anche una devozione particolare nei confronti San Michele Arcangelo.

Per me, San Michele rappresenta l’idea stessa della lotta tra il bene e il male.

Egli cacciò dal Paradiso Lucifero e gli angeli che con lui si ribellarono a Dio.

Se dovessi sposarmi ed avere dei figli, uno di loro si chiamerebbe Michele o Michela.

Ora, racconto qualcosa della mia poesia.

La poesia da me scritta è incentrata sulla storia dell’isola nella quale sorge Mont Saint Michel, noto santuario di San Michele che si trova in Francia, nella zona della Manica.

L’isolotto è un blocco di roccia di origine vulcanica.

Milioni di anni fa, prima che i continenti assumessero l’aspetto attuale, tra la Francia e l’attuale Gran Bretagna non c’era il mare, la famosa Manica.

Infatti, c’erano le montagne.

Queste montagne, poi, furono erose.

Tuttavia, un blocco di roccia vulcanica resistette.

Quel bloccò divenne poi l’isolotto sul quale oggi sorge l’abbazia-santuario di Mont Saint Michel.

Questa abbazia si trova su una linea retta sulla quale sorgono altri luoghi di culto dedicati a San Michele Arcangelo.

In Irlanda vi è Skelling Michael, nel Regno Unito vi era il monastero di Saint Michael’s Mount e dall’altra parte della Manica (per l’appunto) vi è Mont Saint Michel.

Qui in Italia vi sono le Sacra di San Michele, che si trova in Val di Susa, in Piemonte, le chiese di San Michele di Pavia e Lucca e, sul Monte Gargano, Monte Sant’Angelo.

Questa linea, denominata Strada di San Michele, unisce l’Irlanda a Gerusalemme, passando per il Regno Unito, la Francia e l’Italia.

Mi piace pensare che quella roccia vulcanica sulla quale sorge Mont Saint Michel sia una sorta di pietra infernale scagliata dal diavolo, sulla quale, però, San Michele fece erigere un suo santuario come segno della vittoria del bene sul male.

Questo è il significato della mia poesia.

Sperando che abbiate gradito, faccio gli auguri di buon onomastico a coloro che si chiamano Michele, Gabriele e Raffaele, in tutte le variante.

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