Oggi, ho ricevuto la targa del Premio Letterario Milano International, competizione nella quale ho ricevuto la menzione d’onore.
Il titolo della poesia è “Petri Franciscae opira”.
Avrei voluto scrivere un articolo sul re d’Inghilterra Carlo I Stuart, il quale fu decapitato il 30 gennaio 1649.
Invece, oggi mi sono visto recapitare il premio d’onore.
Qui sotto vi è la foto della lettera allegata.
Questa menzione d’onore mi onora.
Mi sia scusato il bisticcio.
Addirittura, da quello che si legge nella lettera, la mia poesia non è arrivata in finale per pochissimi voti.
Come ho scritto prima, questo risultato mi onora.
Posso definirlo una soddisfazione.
Però, io non lo considero un punto di arrivo ma un punto di partenza.
Prima di tutto, tale risultato deve essere di stimolo per fare meglio.
In secondo luogo, tale risultato deve essere anche uno stimolo per andare avanti e per poter arrivare anche a lavorare nell’editoria, cosa che è tra i miei obiettivi.
Non devo dare nulla per scontato né adagiarmi sugli allori.
Ora, annuncio alcune cose che farò.
In questi giorni, sto inviando alla redazione de “La Civetta“, la rivista dell’Associazione Culturale “Pensiero e Tradizione” di Mantova, gli articoli per un nuovo monografico intitolato “La Via dei Parchi”.
Tale monografico diventerà, a Dio piacendo, un nuovo libro in formato ebook.
Continuerò con le collaborazioni in essere.
Probabilmente, parteciperò a qualche altro concorso letterario.
Non voglio anticipare molto, per non togliere il gusto della sorpresa.
Tutto questo lavoro dovrà essere finalizzato ad uno sbocco professionale.
Riuscirò nel mio intento?
Intanto, mi sa che dovrò farmi un viaggio a Roma per un mega-pellegrinaggio, passando per il santuario della Madonna di San Luca, che si trova a Bologna.
Magari, potrei fare una digressione anche a Sarsina, per ricevere un’eventuale benedizione col collare di San Vicinio, per Verghereto, ove ci sono le sorgenti del Tevere, e per Sansepolcro.
Insomma, mi farei l’itinerario raccontato nel mio libro intitolato “La Via del Tevere“.