Oggi, si festeggia San Gabriele dell’Addolorata, il santo protettore dell’Abruzzo (la terra del mio babbo) e della gioventù cattolica.
Per la cronaca, oggi è l’onomastico di tutti coloro che si chiamano Gabriele, Gabriella, Gabriello, Gabriel e Gabriela, ai quali faccio anche i miei auguri.
Possiamo dire che San Gabriele dell’Addolorata sia stato molto fortunato.
Egli visse tra il 1° marzo 1838 e il 27 febbraio 1862.
Nel XIX ci fu una fioritura artistica che provenne dall’Inghilterra.
La fioritura artistica in questione prese il nome di gothic revival o neogotico.
La cappella del santo nei suo vecchio santuario, che si trova nel territorio comunale di Isola del Gran Sasso, in Provincia di Teramo, è in stile gothic revival e ricorda molto le chiese inglesi.
Come ho scritto prima, ciò non fu casuale.
In Inghilterra (anzi, nel Regno Unito) ci fu una forte critica verso la Chiesa anglicana, una Chiesa che si era ridotta ad essere un apparato senza spiritualità.
Fu così che, nel 1833, nacque il Movimento di Oxford.
Di questo movimento fecero parte personaggi come Edward Bouverie Pusey, John Keble e il futuro cardinale (oggi santo) John Henry Newman.
Il Movimento di Oxford denunciò una sorta di irreligione nella Chiesa anglicana e si prefisse di recuperare molti aspetti della Chiesa medievale.
Col Movimento di Oxford interloquì anche un personaggio importante del mondo cattolico.
Il personaggio in questione fu il sacerdote italiano (oggi beato) Domenico Barbieri (1742-1849).
Proprio come San Gabriele dell’Addolorata , di cui fu contemporaneo per un certo periodo, Barbieri fece parte dell’Ordine dei Passionisti.
Fu lui che accolse Newman nella Chiesa cattolica.
Con il Movimento di Oxford, ci fu un ritorno anche all’arte del Medioevo.
Nell’anglosfera si recuperò il gotico.
Tanti edifici dell’epoca furono costruiti in quello stile.
Nel 1829, ci fu anche il Catholic Relief Act, l’atto che ridiede ai cattolici britannici i diritti civili.
Nuove cattedrali e chiese gotiche furono realizzate in Inghilterra e nei resto d’Europa.
Dunque, la cappella di San Gabriele dell’Addolorata testimonia i fatti di quell’epoca.