Quando si parla di una via che ha fatto la storia non si può non parlare della Strada Statale 3 bis “Tiberina” o E45, la via che unisce Ravenna a Roma.
Riguardo a ciò, ho scritto un libro intitolato “La Via del Tevere“.
Il libro è in formato ebook ma presto sarà disponibile anche in due versioni cartacee, una con copertina rigida e l’altra con copertina flessibile.
La Strada Statale 3 bis “Tiberina” rappresenta la storia.
Essa prende il nome da un’antica via romana e unisce due città che in momenti diversi della storia furono capitali dell’Impero Romano.
Roma e Ravenna furono rispettivamente la culla e la tomba dell’impero, almeno in Occidente e nella visione convenzionale.
Infatti, l’Impero Romano d’Occidente cadde nel 4 settembre 476.
Benito Mussolini volle dare importanza alla sua terra d’origine, la Romagna, staccando i Comuni della Romagna toscana da Firenze e aggregandoli all’Emilia Romagna nel 1923.
Il Monte Fumaiolo si trovava nel Comune di Verghereto, Comune che faceva parte della Provincia di Firenze e che oggi è un Provincia di Forlì-Cesena.
Inoltre, lungo l’itinerario della Strada Statale 3 bis “Tiberina” ci sono borghi come Sansepolcro, borgo legato al Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Tale borgo è della Provincia di Arezzo.
Ci sono anche storie legate ai Cavalieri Templari e alle varie vicende storiche italiane.
Penso, per esempio, alla Battaglia di Anghiari del 1440.
Quella battaglia, per esempio, portò Sansepolcro dallo Stato Pontificio alla Repubblica di Firenze.
Il Papa cedette in pegno ai Medici quel borgo in cambio di denaro.
Dunque, se potesse parlare, il Tevere potrebbe raccontare molte storie.