Sir Francis Dashwood, un nobile satanista?

Francis Dashwood
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Qui sotto, vi è la mia poesia dedicata a sir Francis Dashwood (1708-1781), un nobile inglese eccentrico che fece molto discutere.

Questo è il testo della mia poesia:

FRANCISCUS LIGNUS

Lu ‘Nfernu certu canusciri…

comu de Alagheriis sed cuntru Deum…

lu nobbili Franciscus Lignus vosi…

et chiddu ‘n Occidentalis Wycombe purtau…

cum li xhiammi suttu la Maronna…

et cum lu diavulu fraternitatem fici…

comu Sanctum Franciscus sed pì lu Tintu.

FRANCESCO DASHWOOD

L’Inferno certo conoscer…

come l’Alighieri ma contro Iddio…

il nobile Francesco Dashwood volle…

e quello in West Wycombe portò…

con le fiamme…sotto la Madonna…

e col diavolo fe’ fraternità…

come San Francesco ma per il Malo.

Sir Francis Dashwood fu l’11° barone di le Despenser.

Egli divenne noto per certe sue “stravaganze”.

Infatti, come tanti nobili della sua epoca, anche sir Francis Dashwood era dedito a frequentare certi “circoli” esclusivi.

In questi “circoli” erano praticati certi riti esoterici.

Tuttora, tali circoli esistono.

Dashwood viaggiò molto e girò anche qui in Italia.

Come tanti inglesi, anche lui era legato alla Toscana.

Con Horace Walpole, il nobile andò a Firenze nel 1740.

Egli fu amico anche dell’abate e filosofo fiorentino Antonio Niccolini (1701-1769).

Tuttavia, Dashwood era interessato a certe dottrine.

Dashwood fu membro dell’Hellfire Club fondato nel 1718 dal duca di Wharton (1698-1731).

L’Hellfire Club era un club nel quale si praticava il libertinaggio.

Il club fu sciolto nel 1721.

Dashwood ricostituì il club nel 1746, con il nome di “Cavalieri di San Francesco” e portò avanti l’opera del duca di Wharton.

Ora, invito tutti voi a guardare l’immagine qui sopra, la quale è un ritratto di Dashwood eseguito da William Hogart.

Il dipinto è un ritratto di Dashwood vestito da frate francescano.

Tuttavia, il libro che egli ha di fronte non è la Bibbia ma è l’Elegantiae latini sermonis, un romanzo erotico di Nicolas Chorier.

L’immagine della donna nuda è eloquente.

Nell’aureola, si vede un volto umano.

Il volto è quello di John Montagu, 4° conte di Sandwich e amico di Daswood.

Dunque, il ritratto di Dashwood altro non è che una parodia delle opere rinascimentali.

Nell’Hellfire Club si facevano parodie di messe cattoliche.

I membri di tale club indossavano il saio, come i frati francescani.

La sede originaria del club era un il ristorante londinese George and Vulture.

Poi, si trasferì all’abbazia di Memenham, che Dashwood prese in affitto.

In seguito, l’Hellfire Club si riunì a West Wycombe, una zona di minatori

Ivi, Dashwood fece costruire ai minatori, che erano senza lavoro, le famose Hellfire Caves, una serie di grotte e stanze.

Le Hellfire Caves furono realizzate nel West Wycombe Park, una proprietà dei Dashwood, e divennero luogo di riunione del club, il quale faceva le parodie dei riti cattolici.

Nello stesso luogo vi era anche la casa di Dashwood, la quale fu realizzata sul modello delle ville palladiane di Vicenza.

Secondo Horace Walpole, la pratica dei membri era “pagana”.

Si citavano Bacco e Venere.

Mentre era ancora operativo, il gruppo di Sir Francis non era conosciuto come Hellfire Club: questo nome gli venne dato molto più tardi.

Il suo club utilizzava altri nomi, come Confraternita di San Francesco di Wycombe, Ordine dei Cavalieri di West Wycombe e Ordine dei Frati di San Francesco di West Wycombe.

Come ho scritto prima, si facevano le parodie dei riti cattolici le quali finivano in orge e bevute.

Nell’Inghilterra del XVIII secolo circolavano voci che parlavano di “adoratori del Diavolo di nobili origini che deridevano la Chiesa e la religione e che cenavano con Satana”.

Ricordo che, per i suoi comportamenti, Dashwood fu cacciato via dallo Stato Pontificio.

Sopra la collina scavata per la realizzazione delle Hellfire Caves fu realizzata una chiesa dedicata alla Madonna.

Lì vicino fu fatto anche il mausoleo.

Tra gli anni ’60 e ’70 del XVIII secolo, l’Hellfire Club cessò le sue attività.

Ora, sorge questa domanda: sir Francis Dashwood era un satanista?

La risposta sembra affermativa.

Come dice anche l’esperto Giorgio Di Salvo (quello che ha parlato anche dello Spartito del diavolo) molto spesso il satanismo è spacciato per neopaganesimo.

Inoltre, un tratto tipico del satanismo è la dissacrazione dei riti cristiani.

Le messe nere sono parodie di quelle cattoliche.

Tuttavia, deve essere detta anche un’altra cosa.

Nell’Inghilterra del XVIII secolo era molto forte il rigorismo protestante.

Quindi, per reazione, si formarono dei club nei quali si derideva la religione.

Certamente, non si può rimediare ad un errore con un altro errore.

Come si dice, a buon intenditor…vanno poche parole.

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