Faccio il mio augurio di buona Pasqua, specie ai miei correligionari, e condivido con voi codesta riflessione.
Come riporta il quotidiano “Il Secolo d’Italia“, Facebook ha oscurato la diretta di Radio Maria della processione della Via Crucis.
La giustificazione di Meta, la società che controlla Facebook, è stata la “presenza di nudo”.
Non sapevo che la Via Crucis fosse pornografica.
Questa è una follia.
Oramai, siamo ostaggi della tecnologia.
La tecnologia sta diventando invasiva.
Oggi, essa può decidere di negare l’esistenza di una persona in rete.
Domani, la tecnologia potrebbe decretare la morte a livello civile di una persona, facendone bloccare, per esempio, il conto in banca?
L’augurio è che ciò non accada ma ci sono già le prove generali di ciò.
Basta andare in Cina per vedere ciò.
Purtroppo, come ho scritto nel precedente articolo, si vuole distruggere la nostra identità e anche la tecnologia gioca un ruolo in ciò.
Basta vedere Facebook quando censura post che parlano di storia di un certo tipo.
Io mi sono visto censurare un post su Gabriele D’Annunzio.
L’augurio è che ciò non porti a delle derive liberticide ma temo che non sarà così.
Anzi, la libertà della rete è già una pia illusione.
Infatti, un contenuto può essere censurato a prescindere dalla sua liceità.
Questa è la triste realtà.
Come ho scritto all’inizio, auguro una buona Pasqua ai lettori e spero che queste mie parole possano contribuire a farci riflettere.