Borley Rectory, un grande mistero inglese

Borley Rectory
Borley Rectory, foto della pagina del libro “Il Mondo dell’Incredibile”

Torno a scrivere della Borley Rectory, una canonica che si trovava nelle terre inglesi dell’Essex, vicino al fiume Stour.

Borley è un centro abitato vicino al fiume Stour, nell’Essex.

La Borley Rectory era la casa canonica della locale chiesa.

Essa fu costruita nel 1863 dal reverendo Henry Dawson Ellis Bull, vicario (parroco) di Borley.

Era una casa di epoca vittoriana, umida e sghangherata.

Il reverendo ed i suoi discendenti vissero nella casa per sessantacinque anni.

Infatti, Henry Bull junior succedette al padre nel 1892.

Ai Bull, succedette il reverendo Guy Smith.

Proprio il reverendo Smith e la moglie chiesero aiuto al parapsicologo Harry Price (17 gennaio 1881-29 marzo 1948) attraverso il giornale “Daily Mirror“.

Essi (che vissero nella casa meno di un anno) dissero di essere tormentati da strani fenomeni.

Già nel periodo in cui vivevano i Bull, si parlò di strani fenomeni.

Per esempio, le quattro sorelle di Henry Bull jr dissero di avere visto una monaca apparire e sparire senza lasciare traccia.

Inoltre, coloro che stavano nella casa dicevano di sentire colpi alle pareti, suoni di campane, rumori di passi e mormorii di voci.

Una delle figlie di Henry Bull senior disse di essere stata svegliata da una sberla ed un’altra disse di avere visto vicino al letto un vecchio con un cilindro.

Questi ultimi sono noti agli esperti di paranormale per la capacità di scaraventare gli oggetti.

Le scritte sui muri erano illeggibili, tranne una che recitava: “Marianne, aiuto”.

Fra il 1930 ed il 1935, la canonica fu abitata dal reverendo Lionel Algernon Foyster, sua moglie Marianne e la loro figlia Adelaide.

In questo periodo, si parlò dei messaggi sulle parole e ad un certo punto la moglie del presule disse di avere sentito dei passi e delle voci che la chiamavano e subito dopo di essere stata attaccata da un assalitore invisibile.

Nel 1937, Harry Price fece pubblicare sul quotidiano “The Times” un annuncio nel quale ricercava un gruppo di persone dotate di “tempo libero ed intelligenza” e che fossero di spirito critico e senza pregiudizi per formare un gruppo di osservatori.

Ben 200 persone risposero e Price ne scelse una quarantina.

Le esperienze strane ci furono.

Tuttavia, vorrei soffermarmi su un fenomeno che potrebbe essere stato correlato ad un fatto storico accaduto realmente nella storia inglese.

Il fatto fu la dissoluzione dei monasteri.

La dissoluzione dei monasteri avvenne tra il 1536 e il 1540.

Infatti, dalla vicina chiesa di Borley si sentivano canti di monaci e suoni d’organo.

I monaci, però, non c’erano.

Facendo una piccola ricerca, ho scoperto che effettivamente nella zona potrebbe esserci stato un monastero, anche se non si sapeva dove.

Riguardo a questa storia vi è una cupa leggenda che parla di una monaca che sarebbe stata rinchiusa in quel monastero.

La monaca si sarebbe innamorata di un cocchiere e questi l’avrebbe ricambiata

Lei ed il cocchiere si sarebbero in più di un’occasione, come amanti, con la complicità di un frate.

Ad un certo punto, i due amanti sarebbero stati scoperti e processati.

Anche il frate sarebbe finito sotto processo.

La sentenza sarebbe stata sommaria.

Il cocchiere e il frate sarebbero stati decapitati mentre la monaca sarebbe stata murata viva in una cella sotterranea.

Questa è la leggenda ma ora torniamo alla storia.

Nel 1938, in seguito a vari studi, si venne a sapere che il luogo nel quale costruita la canonica non sorgeva nessun monastero.

Tuttavia, qualcosa di strano ci fu.

Nel 1939, un incendio distrusse la Borley Rectory.

Quattro anni dopo, furono condotti degli scavi nel luogo e furono trovate alcune ossa che effettivamente erano appartenute ad un individuo di sesso femminile.

Secondo una certa storiografia, quel terreno sarebbe stato luogo di sepoltura delle vittime di una pestilenza del XVII secolo.

Tuttavia, secondo quanto riportato dal libro della Reader’s Digest “Il Mondo dell’Incredibile” (del quale possiedo una copia) ci sarebbe stato un altro fatto tragico.

Proprio nel XVII ci sarebbe stato un omicidio efferato.

Precisamente, il fatto sarebbe accaduto nel 1667.

La storia di questo omicidio avrebbe visto come protagonista Marie Lairrie, una suora francese che sarebbe stata nel convento di Le Havre.

Ad un certo punto, i familiari di lei avrebbero deciso di fare uscire Marie dal convento, di farle lasciare l’abito e di farla sposare al figlio di un proprietario inglese della famiglia Waldergrave di Borley.

Da una piccola ricerca, ho scoperto che i Waldergrave erano legati ai re Stuart e potrebbero essere stati vicini al cattolicesimo.

Purtroppo, questa unione sarebbe finita male poiché il promesso sposo avrebbe fatto strangolare Marie in una casa che sarebbe stata costruita sul terreno sul quale sarebbe sorta la canonica.

Tutto ciò si sarebbe saputo in una seduta spiritica condotta nel 1961.

Certo, le sedute spiritiche sono cose da prendere con le pinze.

Anzi, è bene evitarle.

Dunque, dove sta la verità?

Oggi, la Borley Rectory non esiste più ma essa rimane ancora oggi uno dei misteri inglesi più noti.

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