Chronica mortis Eduardi VI regis/ Cronaca de la morte di re Edoardo VI

Questa è la mia poesia intitolata “Chronica mortis Eduardi VI regis”, ossia “Cronaca de la morte di re Edoardo VI”:

CHRONICA MORTIS EDUARDI VI REGIS

Nicu, ca deci anni mancu appi,

Anglorum regis curona…

Eduardus Henrici figghiu…

accussì su la testa s’attruvau…

et Ecclesia cum iddu finìu…

e conjurae accussì funu…

et ogni mali iddu cugghìu…

cum rubellam ca militem ci ammazzau…

et pthisis pì iddu pietati appi…

pirchì ‘n Caeulm iddu purtau.

CRONACA DE LA MORTE DI RE EDOARDO VI

Giovine, che dieci anni manco ebbe,

de’ re degli Angli la corona…

così su ‘l capo si trovò…

e la Chiesa con egli finì…

e congiure così furon…

e ogni mal egli colse…

col morbillo che ‘l milite gli ammazzò…

e la tisi per egli pietà ebbe…

perché al Ciel egli portò.

Il regno di Edoardo VI Tudor cominciò il 28 gennaio 1547, dopo la morte di suo padre, re Enrico VIII.

Benché il re fosse salito al trono senza avere compiuto manco il decimo anno, il suo regno fu importante.

Dopo lo scisma operato dal padre e predecessore nel 1534, l’anglicanesimo divenne una forma di protestantesimo dal cattolicesimo scismatico che era prima.

A fare ciò furono i suoi due tutori, il duca di Somerset (e zio materno del re) Edward Seymour e l’arcivescovo di Canterbury Thomas Cranmer, entrambi filo-luterani.

Nel 1549, fu pubblicato il Book of Common Prayer, il quale fu una revisione in senso protestante dell’antico rito di Sarum.

Secondo i cronisti, Edoardo appariva un ragazzo alto ma la sua salute fu cagionevole.

Come riporta il sito di Vanilla Magazine, il re soffriva di scoliosi.

Inoltre, si ammalò di febbre quartana, la quale spesso è associata alla malaria.

Nel 1550, il re fu messo a letto da una malattia misteriosa ma si riprese.

Nel 1552, un anno prima di morire, il re si beccò anche il morbillo e il vaiolo.

Durante questo periodo, ci furono vari sconvolgimenti e congiure.

Edward Seymour, zio del re, duca di Somerset e lord protettore d’Inghilterra, fu fatto decapitare il 22 gennaio 1522.

Ciò fu dovuto alle trame di John Dudley, duca di Northumberland, il cui figlio Gulford sposò lady Jane Grey.

Lady Jane Grey fu una discendente della principessa Maria Tudor, sorella di re Enrico VIII, e il duca di Suffolk Charles Brandon.

Ella, lady Jane, fu vista come una possibile regina che sarebbe succeduta a re Edoardo VI, se questi fosse morto senza lasciare figli, al posto della di lui sorellastra cattolica Maria.

Effettivamente, Edoardo morì senza lasciare figli il 6 luglio 1553 e Jane fu incoronata regina ma Maria contestò la cosa e la ebbe vinta, diventando regina e mandando in prigione l’usurpatrice e il di lei marito, i quali furono giustiziati.

Comunque, re Edoardo VI modificò il testamento del padre, il quale garantiva la successione al trono in favore di Maria, se egli fosse morto senza eredi.

Come ho accennato prima, Edoardo modificò il testamento in favore di Jane.

Tuttavia, i guai per il giovane re non finirono.

La sua salute peggiorò.

Nel dicembre del 1552, il suo corpo deperì.

Infatti, si ammalò di tubercolosi.

Probabilmente, la tubercolosi fu conseguenza del morbillo.

Quest’ultimo, infatti, è dato da un virus che è in grado di creare immunodeficienza.

Così, già provato dal morbillo, Edoardo si ammalò di tubercolosi.

Il 1° luglio 1553, egli fece la sua ultima apparizione in pubblico.

Morì cinque giorni dopo.

Alcuni sospettarono che fosse stato Dudley ad avvelenare il re ma non ci furono prove di ciò.

Altri accusarono i cattolici, i quali ricevettero l’accusa di volere mettere Maria sul trono.

I funerali furono officiati secondo il rito anglicano riformato da Cranmer.

Durante il periodo della tisi, il re provò una vera agonia e sputava sangue.

Egli stesso vide nella morte una liberazione.

Edoardo ispirò lo scrittore Mark Twain nello scrivere il romanzo “Il principe e il povero”.

Così, egli fu consegnato al mito.

/ 5
Grazie per aver votato!