E Mantova fece parte della Toscana

Mantova

Sapevate che nell’anno 1000 Mantova fece parte della Toscana?

Proprio così, Mantova fece parte della Toscana.

Infatti, la città virgiliana fece parte di un dominio che mise insieme le attuali province di Ferrara, di Reggio nell’Emilia e di Modena e l’attuale Toscana, con tanto di Lunigiana.

Questo grande territorio fu Margraviato di Tuscia o di Toscana.

Tutto quel territorio fu dominato dai Canossa.

Questa dinastia di origine longobarda iniziò a diventare nota nel X secolo, con Aldalberto Atto.

Questi (939-13 febbraio 988) fu primo conte di Mantova.

Egli iniziò a fortificare la rupe di Canossa, nell’Appennino Reggiano.

Il suo successore Tedaldo (X secolo-1012) ebbe un dominio che si estese da Mantova a Reggio Emilia e che inglobò anche Brescia, Bergamo.

Papa Giovanni XIV (Pietro Canepanova, morto il 20 agosto 984) gli donò Ferrara e il sacro romano imperatore gli concesse il titolo di marchese.

Tuttavia, quello che fece il salto di qualità fu il figlio e successore di Tedaldo, Bonifacio (985-6 maggio 1052).

Il Sacro Romano Imperatore Corrado II di Franconia (detto Corrado il Salico, 990-4 giugno 1039) gli diede anche la Marca di Tuscia, la Toscana.

Il dominio dei Canossa fu esteso nell’Italia centro-settentrionale.

Infatti, esso comprendeva l’attuale Provincia di Mantova, l’Emilia e la Toscana.

Mantova divenne capitale ma la città fu insofferente nei confronti dei Canossa.

Morto Bonifacio, suo figlio Federico ereditò i domini ma morì tre anni dopo.

La vedova di Bonifacio e madre di Bonifacio, Beatrice di Lotaringia, sposò il duca di Lorena Goffredo il Barbuto.

Questi regnò in vece della moglie e della di lei figlia, Matilde (1046-24 luglio 1115).

Matilde fu unita in matrimonio al figlio di Goffredo, Goffredo il Gobbo (1040-22 febbraio 1076).

Divenuta nota come la Gran Contessa, Matilde di Canossa fu coinvolta nelle lotte per le investiture tra il Papato e il Sacro Romano Impero e in particolare tra Papa Gregorio VII (Ildebrando di Soana, 1015-25 maggio 1085) e il Sacro Romano Imperatore Enrico IV (11 novembre 1050-5 agosto 1106).

La storia nota fu quella nella quale l’imperatore scomunicato si umiliò al castello di Canossa nel gennaio 1077, per farsi togliere la scomunica dal Papa, il quale era ospite di Matilde.

In seguito, Enrico si mise di nuovo contro il Papa, dichiarandolo deposto con l’aiuto dei vescovi tedeschi.

Il 1° agosto 1080 ci fu un sinodo voluto dall’imperatore a Bressanone e fu eletto Papa l’arcivescovo di Ravenna Guiberto, il quale prese il nome di Clemente III.

In realtà, Clemente era un Antipapa, poiché la sua elezione era illegittima.

L’imperatore calò a Roma, sconfiggendo le truppe di Matilde (alleata del Papa) il 15 ottobre 1080 a Volta Mantovana.

Papa Gregorio VII fu costretto a lasciare Roma a trasferirsi a Salerno, ove morì.

Rimasta vedova di Goffredo il Gobbo, Matilde sposò Guelfo V di Baviera (1073-24 settembre 1130).

Correva l’anno 1089.

Il matrimonio fu di interesse e fu voluto dal successore di Gregorio, Papa Urbano II (Ottone de Lagery, 1040-29 luglio 1099), del quale Matilde fu alleata.

Quando scoprì che Matilde ebbe l’intenzione di lasciare i suoi territori alla Chiesa, Guelfo la abbandonò nel 1095 e si schierò con l’imperatore.

Matilde sobillò figli dell’imperatore Corrado e Enrico.

Nel 1090, l’imperatore Enrico IV si preparò alla terza discesa in Italia.

Egli dovette passare per i territori di Matilde di Canossa (la quale si arroccò nei suoi castelli reggiani) e fu sconfitto.

La sconfitta di Enrico fece passare le importanti città dell’Italia settentrionale, come Milano, dalla parte di Matilde.

Il figlio di Enrico, Corrado (1074-1101), fu incoronato re d’Italia.

Questi fu sostenuto dal Papa, da Matilde e da molte città italiane.

Tuttavia, Corrado morì prematuramente.

A questo punto, fu l’altro figlio di Enrico, Enrico (1081-1125), a muoversi, dichiarando deposto il padre nel 1105.

Sconfitto, l’imperatore Enrico IV morì nel 1106.

Sul nome di Enrico IV gravò anche la triste fama di una messa nera.

Suo figlio Enrico divenne imperatore col nome di Enrico V.

Poco tempo dopo, questi riprese le ostilità con la Chiesa ma Matilde modificò l’atteggiamento nei confronti dell’imperatore, incontrandolo a Quattro Castella (in Provincia di Reggio nell’Emilia) nel 1111.

L’imperatore confermò a Matilde i feudi di suo padre che furono messi in dubbio, chiudendo una vertenza durata vent’anni.

Così, ella trascorse gli ultimi anni in serenità.

L’unico cruccio fu il fatto che non avesse concepito un erede.

Adottò il nobile Guido Guerra (morto il 6 ottobre 1124) ma anche questo tentativo fallì.

Così, i domini dei Canossa andarono dispersi e Mantova e la Toscana furono separate.

/ 5
Grazie per aver votato!