Halloween, una festa cattolica privata dei significati cattolici

Quando si parla di Halloween, si parla di una festa molto controversa che vale la pena di analizzare e di discutere.

La storia di questa festa è complessa e controversa e per questo deve essere trattata senza pregiudizio.

Halloween spiegato dal professor Paolo Gulisano

Per questo, vi segnalo questo stralcio di un articolo del blog del professor Paolo Gulisano, articolo che è intitolato “Halloween, quando il bigottismo (protestante) genera ciò che teme“:

Chi ha occasione di visionare un Messale in lingua inglese, scoprirà che da stasera a domani ricorre la Liturgia della Festa di ALL ALLOWS EVE (Tutti i Santi).

Sissignore! La cosiddetta Halloween è una festa cattolica (il termine Halloween è solo una storpiatura dialettale irlandese).
Certo, è probabile che la Festa cattolica si sovrapponga a quello che nell’Irlanda pre-cristiana era la ricorrenza di Samhain (la festa di “fine estate”, ma anche il momento in cui, per una serie di ragioni, il mondo grossolano si considerava più vicino al Sidhe (il mondo intermedio NON spirituale … per chi sa ancora quale sia la differenza, del tutto dimenticata anche dalla Teologia, fra mondo sottile e mondo spirituale).

Ora, è evidente che il mondo intermedio – il mondo delle Faires, dei jinn, il “mondo aereo” della tradizione biblica – è considerato in tutte le tradizioni come una dimensione “pericolosa”, proprio perchè sottile e ambigua, aperta ad ogni tipo di influsso spesso velenoso e ingannevole; ma questo non significa affatto che il mondo sottile sia sinonimo di abissi infernali, come alcuni sprovveduti immaginano.

In ogni caso, la festa di Samhain-Ognissanti è stata celebrata per secoli nella cristianissima Irlanda senza “turbare anime” o “spingere al satanismo” (è da ricordare che i Celti d’Irlanda sono stati tra i massimi evangelizzatori dell’Europa nel Medioevo).

Peraltro, la credenza nel mondo intermedio è stata diffusa per secoli senza che ciò si sovrapponesse o mettesse in pericolo la Religione (almeno fino all’età moderna che ha cominciato a non capirci più niente…)“.

Dunque Halloween nacque come festa cristiana.

Halloween e il satanismo

A questo punto, sorge questa domanda: quando nacque la storia di Halloween concepito come festa “satanica”.

Questa storia nacque nel XIX secolo, negli Stati Uniti d’America.

Coloro che vedevano il diavolo dappertutto, i protestanti.

Tutti noi sappiamo che nel 1620 un gruppo di protestanti inglesi salpò da Portsmouth e raggiunse le coste degli attuali Stati Uniti d’America.

Questi protestanti erano di ispirazione calvinista.

Il calvinismo nacque per opera del teologo francese Giovanni Calvino (Jean Cauvin, 10 luglio 1509-27 maggio 1564).

Nel 1533, Calvino fondò a Ginevra una repubblica ed un movimento protestante che si diffuse anche in Francia, nei Paesi Bassi, in Scozia e in Inghilterra.

Il calvinismo è presente ancora oggi.

La dottrina calvinista si basa sulla predestinazione, un concetto secondo il quale Dio predestina ciascuna persona alla salvezza o alla dannazione fin dalla sua nascita.

Per i calvinisti, anche il successo negli affari è segno della grazia di Dio.

Perciò, i calvinisti mettono a rischio i loro capitali, per vedere qual è il verdetto che Dio ha per ciascuno di loro.

Oltre a ciò, i calvinisti hanno anche costumi molto austeri.

Nel calvinismo si predicano l’austerità e lo zelo per il lavoro.

A Ginevra, Calvino faceva condannare anche chi si mascherava.

Giunto nelle terre americane, il calvinismo si diffuse e impregnò la mentalità americana.

Ancora oggi, per esempio, vi è il concetto di successo negli affari visto come segno della grazia di Dio.

Nel XIX secolo, giunsero negli Stati Uniti d’America molti immigrati irlandesi.

Questi ultimi erano visti con sospetto dalla popolazione anglosassone e protestante, per la loro lingua celtica, il loro inglese approssimativo e la loro fede cattolica.

I protestanti americani ritenevano i cattolici “agenti del Papa”.

Per i protestanti, calvinisti inclusi, il culto dei santi è una forma di idolatria.

Dunque, per i protestanti, la festa di Halloween divenne “ambigua” , se non realmente pagana.

Così nacque la storia della festa di Halloween come “satanica”.

Oltre a ciò, sfruttando questa storia, i satanisti veri e propri eressero il 31 ottobre come loro giorno sacro.

Ciò, però, fu dovuto a quella storia diffusa dai protestanti, coloro che, paradossalmente, si eressero a difensori della cristianità contro ciò che è demoniaco.

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