Temporali e storm chasing

Temporali

Nel mio canale YouTube ho caricato molti video nei quali faccio vedere i temporali.

Ora, faccio notare alcune cose.

Faccio delle considerazioni senza volere essere polemico, sia ben chiaro.

Quello della “caccia ai temporali” è un tema che sta prendendo sempre più piede.

La caccia ai temporali è nota come storm chasing.

Si parla tanto di “supercelle”, di “temporali autoringeneranti” , di “squall line”, di “pulse storm”, di “sistemi convettivi a mesoscala” e chi più ne ha più ne metta.

Tutti noi sappiamo che il clima è cambiato, anche se vi è un dibattito riguardo all’origine del cambiamento climatico.

Io non sono tra quelli che dicono che ciò sia dovuto alle emissioni di CO2 delle attività antropiche.

Ergo, non la penso come Greta Thunberg e soci.

Tra l’altro, i maggiori produttori di CO2 sono Paesi come Cina e India.

Non mi pare che Greta abbia mai protestato a Pechino.

Anzi, si è guardata bene dal farlo.

Dunque, la questione non è scientifica ma ideologica.

Inoltre, basterebbe leggere un libro di storia per capire che il clima cambi nel tempo e che si alternino periodi più freddi ad altri più caldi.

Mi viene in mente il V secolo DC, il secolo della caduta dell’Impero Romano d’Occidente.

In quel periodo, ci fu una glaciazione.

Lo storm chasing serve a capire questi fenomeni.

Quando si verificano con una frequenza sempre maggiore dei temporali come supercelle o sistemi convettivi a mesoscala significa che vi sono più calore e più umidità.

Dunque, vi è un indice di CAPE (Convective Available Potential Energy) più alto.

Con un CAPE alto, ovviamente, c’è un maggiore rischio di avere a che fare con fenomeni estremi.

Tutto ciò deve servire a fare capire che con fenomeni più forti, coi quali dovremo convivere, si dovranno prendere delle misure con le quali limitare i danni il più possibile.

Penso, per esempio, alla messa in sicurezza del territorio.

Chi di dovere dovrà tenere conto di ciò.

Quello che è accaduto nel maggio scorso nella vicina Emilia-Romagna (uso il termine “vicina” perché risiedo in Provincia di Mantova) potrebbe ripetersi e accadere anche in altre parti d’Italia.

A buon intenditor…vanno poche parole.

/ 5
Grazie per aver votato!