Hughie Hogg racconta: Girolamo Savonarola e l’ignoranza

Hughie Hogg
Hughie Hogg, personaggio della serie TV “Hazzard” impersonato da Jeff Altman

Buonasera, il vostro Hughie Hogg, che sono io, vorrebbe condividere con voi una breve riflessione sul rapporto tra religione e cultura.

Mi viene in mente la storia di Girolamo Savonarola (1452-1498), il quale fece bruciare degli oggetti a Firenze.

L’evento è ricordato ancora oggi come il Falò delle Vanità.

Tra questi oggetti ci furono specchi, cosmetici, suppellettili e libri.

Questi ultimi furono i testi ritenuti immorali.

Hughie Hogg

Furono distrutti anche dei dipinti che trattavano temi della mitologia classica.

Ora, una cosa deve essere detta.

In primo luogo, una sana visione religiosa non può essere nemica della cultura.

Anzi, una sana visione religiosa è amica della cultura e dell’arte.

Dove c’è Dio, ci sono sapere e bellezza.

Dio non è il dio dell’ignoranza ma è il dio della conoscenza.

Il fatto che la religione non abbia nulla a che fare con l’ignoranza lo dimostra la situazione odierna.

Infatti, oggi c’è un forte secolarismo.

La Chiesa non ha più il potere che aveva prima.

Eppure, oggi, vi è il trionfo dell’ignoranza.

Si vedono ragazzi che non sanno neppure le cose più basilari.

Non sanno neppure leggere né scrivere.

I nuovi Savonarola di oggi non pregano Dio.

Anzi, non lo nominano con la bocca.

Molti di loro provano anche fastidio verso di Lui.

Questi nuovi Savonarola censurano ogni cosa che non risponde ad un certo pensiero che vogliono imporre.

Censurano persone e libri.

Buttano giù monumenti e statue, in nome della loro Rivoluzione culturale.

Così, generano ignoranza e dall’ignoranza non nasce nulla di buono.

Se lo dico io, Hughie Hogg, c’è da preoccuparsi.

Buona serata.

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