Il virus dell’ignoranza

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Oggi, vi è un virus molto più dannoso e pericoloso anche di quello dell’influenza e del COVID-19, il virus dell’ignoranza.

L’ho scritto più volte su “La Civetta” e su questo blog.

Il virus dell’ignoranza è più pericoloso anche del COVID-19.

Proprio riguardo al COVID-19, ci sono quei vaccinati ancora oggi convinti della bontà del vaccino e chi dice a loro una cosa diversa è bollato come “No VAX”, “nemico del popolo” ecc.

Addirittura, provano a dare lezioni di scienze, senza sapere una ceppa della materia.

Il vaccino anti-COVID si è dimostrato inefficace e ha causato danni a molti, me compreso.

Eppure, chi dice qualcosa ai pasdaran viene insultato.

Forse, i pasdaran preferiscono non sapere perché se sapessero si pentirebbero di ciò che hanno fatto, facendo somministrare a sé stessi e ai propri figli un siero che ha dimostrato molte criticità?

Direi di sì.

Queste persone preferiscono chiudere gli occhi, le orecchie e la bocca perché non sono sicure delle proprie opinioni e si sforzano di dimostrare il contrario.

Chi è convinto delle proprie idee non ha paura del confronto e non ha bisogno di insultare il proprio interlocutore.

Il vaccino anti-COVID è un esempio di quello che sto scrivendo ma posso dire anche altro.

Basta pensare al clima.

Ci sono i soliti soloni che parlano di riscaldamento causato dall’uomo e il grande pubblico applaude come un gruppo di marionette o di scimmie ammaestrate.

In realtà, la questione del clima è molto più complessa.

Il clima può cambiare anche per cause naturali.

La storia lo dice.

Basterebbe aprire qualche libro in più per capirlo.

La gente di oggi ha smesso di pensare.

Preferisce farsi somministrare un’informazione “già confezionata e pronta all’uso” .

Preferisce pensare al lavoro e a certi bisogni primari, che sono importanti, ma non vuole andare oltre.

Infatti, tra i bisogni primari non ci sono solo il mangiare e il lavoro ma c’è anche la crescita del proprio intelletto.

Si è uomini, intesi come esseri umani, perché si è in grado di pensare.

Per questo motivo, per esempio, critico i Testimoni di Geova.

Essi obbediscono a ciò che i loro capi dicono e non pensano di proprio.

Dicono che ciò che i loro capi dicono sia ispirato da Dio, che essi chiamano Geova.

Però, Dio ci diede l’intelletto per usarlo e non per tenerlo come un orpello.

Addirittura, pare che i Testimoni di Geova scoraggino anche l’istruzione universitaria.

L’idea di una società fatta di gente che non pensa e con alcuni capi che comandano mi spaventa.

Eppure, oggi si sta verificando questo.

Ciò deve farci orrore

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