Hughie Hogg racconta: la colonizzazione ideologica della Chiesa

Hughie Hogg
Hughie Hogg, personaggio della serie TV “Hazzard”, impersonato da Jeff Altman

Salve,

sono sempre io, il vostro Hughie Hogg e vi riporto uno stralcio di un succulento articolo che ho letto su “La Nuova Bussola Quotidiana”.

L’articolo è di Stefano Fontana ed è intitolato “La sussidiarietà distorta della “Fratelli tutti”“.

Questo è lo stralcio interessante:

Nell’enciclica di Francesco, Fratelli tutti (2020), si fa riferimento al principio di sussidiarietà. Si tratta di un principio fondamentale della Dottrina sociale della Chiesa che viene però spesso frainteso. Questo è anche il caso di questo passo dell’enciclica: «Grazie a Dio tante aggregazioni e organizzazioni della società civile aiutano a compensare le debolezze della Comunità internazionale, la sua mancanza di coordinamento in situazioni complesse, la sua carenza di attenzione rispetto a diritti umani fondamentali e a situazioni molto critiche di alcuni gruppi. Così acquista un’espressione concreta il principio di sussidiarietà, che garantisce la partecipazione e l’azione delle comunità e organizzazioni di livello minore, le quali integrano in modo complementare l’azione dello Stato. Molte volte esse portano avanti sforzi lodevoli pensando al bene comune e alcuni dei loro membri arrivano a compiere gesti davvero eroici, che mostrano di quanta bellezza è ancora capace la nostra umanità».

Leggendo questi passaggi, si intende che l’attività centrale e fondamentale sarebbe quella della comunità internazionale, nel primo caso, e quella dello Stato, nel secondo caso. Invece, l’attività delle “organizzazioni della società civile”, nel primo caso, e quella delle “comunità e organizzazioni di livello minore”, nel secondo caso, sarebbero di “compensare” e “integrare” le prime. È evidente che così viene capovolto il senso del principio di sussidiarietà: sarebbero infatti le società naturali e i corpi intermedi ad essere sussidiari dello Stato e non viceversa, come invece si dice nella versione corretta della sussidiarietà“.

Colui che oggi siede sul soglio di San Pietro afferma che i “corpi intermedi” (come le aziende e le associazioni) sarebbero sussidiari dello Stato.

In pratica, i “corpi intermedi” andrebbero a compensare le carenze dello Stato.

Adesso si capisce il motivo per il quale Javier Milei, l’uomo con la motosega in mano, ha vinto le elezioni presidenziali in Argentina, il Paese d’origine dell’attuale Pontefice, Papa Francesco.

Milei è stato più volte caustico verso l’attuale Pontefice.

Neanch’io (che sono uno spregiudicato per natura) avrei fatto una cosa del genere.

Forse, chi ha scritto l’enciclica non ha compreso che la Dottrina Sociale della Chiesa dice l’esatto contrario ciò che si legge su di essa?

Nella Dottrina Sociale della Chiesa si parla di sussidiarietà ma in essa sono centrali proprio i “corpi intermedi” e non lo Stato.

Hughie Hogg

In poche parole, i “corpi intermedi” sono protagonisti nelle attività sociali e lo Stato compensa le loro mancanze.

Lo capirebbe anche mio zio, Boss Hogg, il boss della Contea di Hazzard.

Forse, il Papa non conosceva questo principio?

Ciò è molto strano.

Comunque, colui che oggi siede sul soglio di San Pietro parla di pericolo di “colonizzazione ideologica”.

Peccato che una lettera enciclica come quella intitolata “Fratelli tutti” rischia di aprire ad una colonizzazione ideologica dentro la Chiesa.

Io, Hughie Hogg, non sono certo immacolato.

Anzi, sono uno del sabato notte.

Però, anch’io so qualcosa e so che nella Chiesa c’è uno scontro tra progressisti e conservatori.

Girano anche voci di scismi.

Noi rischiamo di vedere una Chiesa colonizzata ideologicamente.

La Chiesa rischia di diventare una sorta sindacato.

Noi potremo trovarci di fronte ad una Chiesa che parlerà di cose del mondo ma non parlerà più di Cristo.

Questo non è un pericolo ma è un rischio, qualcosa che potrà accadere concretamente e in un tempo non molto lontano.

Certi segni si vedono ora.

Sta a noi leggerli.

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