Hughie Hogg racconta: la questione della dipendenza da internet

Hughie Hogg
Hughie Hogg, personaggio della serie TV “Hazzard” impersonato da Jeff Altman

Salve, sono sempre io, il vostro Hughie Hogg, nipote del boss Jefferson Davis Hogg, capo della Contea di Hazzard.

Mio zio era un farabutto, corrotto e avido di denaro.

Queste sue qualità erano note a tutti.

Però, egli detestava la violenza, non uccideva (e non faceva uccidere) nessuno e odiava la droga.

Per lui, la droga danneggiava gli affari perché annebbiava le menti delle persone.

Purtroppo, oggi vi è una nuova droga ed è accessibile a tutti.

La nuova droga in questione è internet.

Sia chiaro, io non sto demonizzando la rete, la quale è un ottimo strumento col quale condividere le idee e fare delle ricerche.

Però, si sta abusando della rete.

Le persone pubblicano di tutto sui social network e hanno fatto diventare reale ciò che è virtuale.

Oggi, si parla tanto di sindrome degli Hikikomori.

Hikikomori” è un termine giapponese che significa “stare in disparte”, viene utilizzato per indicare chi decide di ritirarsi dalla vita sociale per lunghi periodi, alle volte anni.

Rinchiusi nella propria abitazione, evitano qualunque tipo di contatto diretto con il mondo esterno, talvolta anche con i familiari.

Gli unici contatti con l’esterno sono solo quelli in rete.

Hughie Hogg

Ci sono giovani che arrivano anche a marinare la scuola pur di starsene per proprio conto col telefonino in mano a chattare.

Tutto ciò è desolante.

Si è perso completamente il senso dei valori veri, come l’amicizia e lo stare insieme.

Oggi, si considera “amicizia” un rapporto puramente virtuale.

Una sana amicizia può nascere anche in rete.

Questo è possibile.

Però, parlare di amicizia non basta chattare un giorno sì e l’altro pure su Facebook o su WhatsApp ma serve anche altro.

Invece, oggi, la vita sociale è diventata virtuale.

Persino le relazioni amorose sono diventate virtuali.

A peggiorare il tutto è anche il fatto che in rete si possa guadagnare ed è passata l’idea secondo la quale si possono guadagnare dei soldi facili.

Purtroppo, ci sono già stati dei casi in cui ragazzi che hanno cercato di fare soldi con la rete si sono cacciati nei guai.

Basta ricordare il caso dell’incidente di Casal Palocco.

Dunque, il problema c’è ed è grave.

Ora, il vostro Hughie vi saluta. Ci sentiremo ancora.

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