Hughie Hogg racconta: Vico e la morte della ragione

Hughie Hogg
Hughie Hogg, personaggio della serie TV “Hazzard” impersonato da Jeff Altman

Salve, il vostro Hughie Hogg vi parla del filosofo napoletano Giambattista Vico (23 giugno 1668-23 gennaio 1744).

Ho letto un articolo molto interessante su Giambattista Vico sul quotidiano “Libero“, un articolo che parla del libro scritto da Marcello Veneziani dedicato al filosofo partenopeo.

L’articolo è stato scritto da Corrado Ocone.

Oltre ad essere stato un grande filosofo, Giambattista Vico fu anche un buon profeta.

Hughie Hogg

Egli anticipò la crisi della ragione, una crisi che oggi stiamo vedendo in maniera drammatica.

Infatti, la ragione ha lasciato il posto al razionalismo.

La ragione ammette la nozione del dubbio.

Anzi, il dubbio è uno degli elementi propulsivi della ragione.

Invece, il razionalismo è una sorta di “religione senza Dio”.

Infatti, il razionalismo è dogmatico come una religione.

Basta ricordare la questione del Covid e del vaccino.

Mettere in dubbio la validità del “santo siero” è tuttora come bestemmiare in chiesa, per certi benpensanti.

Però, la storia e la scienza, quelle vere, dicono delle cose diverse e pongono dei dubbi circa la validità del vaccino raccontata da una certa narrazione.

Per esempio, la storia e la scienza parlano anche degli effetti avversi che questo famoso vaccino ha avuto su molte persone.

Conosco una persona che sarebbe disposta anche a lavorare come OSS (Operatore Socio-Sanitario) o infermiere, pur di lavorare, ma che, alla luce di quanto accaduto in questi ultimi anni, ha paura che la storia possa ripetersi e che, per esempio, possa essere obbligata a farsi somministrare il famoso siero.

Impedire di lavorare ad una persona che non ha voluto il “santo siero”, com’è accaduto in questi anni, è stato un atto di una bassezza indicibile.

Oltretutto, questa misura è stata anche anti-economica molti.

Io, Hughie Hogg, sono contrario a questo tipo di misure per mia storia e per mia natura.

Penso, per esempio, ai ristoranti, i quali hanno perso molti clienti per colpa del famosi “Green Pass”.

Comunque, come ho scritto prima, la ragione pone il dubbio mentre il razionalismo è dogmatico e non ammette ciò.

Se prima vi è stato il Covid, oggi vi è il clima.

Dire qualcosa di diverso da ciò che dice il mainstream sul clima comporta il rischio di essere derisi, ridicolizzati e insultati.

Si colpevolizza l’uomo, in nome di una visione gnostica che dà maggiore sacralità alla Terra e che demonizza l’essere umano, accusandolo del cambiamento climatico.

Purtroppo, queste cose si vedono anche nella Chiesa cattolica.

Basta ricordare Pachamama portata in processione in Vaticano.

Eppure, la storia ci dice che il clima possa cambiare in maniera perfettamente naturale.

Basterebbe aprire un libro di storia.

Una persona razionale cerca di capire le cose e non si limita ad ascoltare in religioso silenzio che le dicono gli esperti, veri o presunti.

Al contrario, tanti di noi sembrano zombies.

Essi ascoltano ciò che viene detto a loro, senza porsi delle domande e fare una critica.

Fanno ciò per paura o per ignoranza.

Questa è la morte della ragione, della quale Vico fu profeta.

Sono pronto anche a scommettere che, fosse in vita in questi tempi, il filosofo partenopeo si sarebbe opposto alla narrazione attuale.

Adesso, il vostro Hughie Hogg vi saluta e vi dice: “Ci risentiremo“.

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