Il Covid e l’Homo neanderthalensis

Il Covid torna alla ribalta e si parla di nuovo dei morti della zona di Bergamo che ci furono nel 2020.

Sulle morti del 2020, circola una teoria che dice che il Covid avrebbe causato la morte di tante persone in quella zona per un gene ereditato dall’Homo Neanderthalensis.

Ora, la teoria può anche avere un fondo di verità.

Infatti, noi siamo Homo sapiens.

L’Homo Neanderthalensis visse in un periodo compreso tra i 200 000 e i 30 000 anni fa.

L’Homo Sapiens Sapiens provenne dall’Africa.

Ora, l’Homo Neanderthalensis e l’Homo Sapiens convissero per un certo periodo, prima che il primo si estinguesse.

Dunque, le due specie convissero ed ebbero possibilità di interagire tra loro.

Di conseguenza, ci furono anche degli incroci.

Poiché si seppe adattare meglio alle condizioni del mondo di allora, l’Homo Sapiens soppiantò l’Homo Neanderthalensis.

Quest’ultimo si estinse ma una parte del suo patrimonio genetico rimase in alcuni esemplari di Homo Sapiens.

Questo DNA si trasmise fino ad oggi.

Ora, mi faccio una domanda: come mai la ricerca fatta sul DNA dell’Homo Neanderthalensis fu trascurata?

Anche questo fatto dimostra che la scienza fu sostituita dall’ideologia.

Il Governo di allora disse di avere agito con “scienza e coscienza”.

In realtà, esso non agì con scienza e coscienza.

Agire con scienza significa tenere anche fare ogni osservazione e tenere conto di ogni variabile.

Questo non fu fatto.

Il Covid fu trattato con ideologia.

Si preferì chiudere tutto e imporre restrizioni e nonostante ciò i contagi e le morti non si fermarono.

Non si fecero le autopsie sui morti.

Il Governo di allora non agì con scienza e coscienza ma agì con una becera ideologia.

Da quell’ideologia vennero fuori anche le vaccinazioni coatte che portarono molti problemi a molti, me compreso.

Come il Covid, anche la campagna vaccinale fu trattata in maniera ideologica.

Il premier di allora disse: “Non ti vaccini, ti ammali, muori o fai morire gli altri“.

Questa fu una delle più grandi fake news.

Infatti, il vaccino non protesse le persone che lo assunsero.

Inoltre, tante persone vaccinate (me compreso) ebbero problemi di salute.

Se si fosse agito “con scienza e coscienza” si sarebbe tenuto conto del fatto che ogni persona sia un mondo a sé rispetto al proprio vicino.

Pongo questa domanda: come mai in alcune famiglie sono ricorrenti malattie come i tumori che colpiscono certi organi?

Evidentemente, i membri di quella famiglia hanno una predisposizione genetica ad ammalarsi di tumore.

La campagna vaccinale fu sommaria e fondata su ciò che fu una forma di coercizione surrettizia, se non di vero ricatto.

Il Green Pass fu un esempio di ciò.

Dunque, non si agì con scienza ma con ideologia.

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