La cultura e la responsabilità

Cultura

Fare cultura significa anche portare avanti delle ricerche e delle idee e prendersi ogni responsabilità di ciò che si è fatto.

Mi viene in mente il Comitato Manifestazioni Roncoferraro, del quale faccio parte e sono il segretario pro-tempore.

Sia chiaro, mi fa piacere fare parte di tale associazione e spero di non essere mal interpretato.

Faccio parte di tale associazione da undici anni, tre dei quali li trascorsi da vicesegretario, in aiuto al segretario di allora, il compianto e mai dimenticato Alfredo Bertelli.

Dal 2022 ad oggi, sono segretario, al posto di Bertelli, il quale ci lasciò il 1° dicembre 2019.

Quando entrai nel Comitato Manifestazioni Roncoferraro entrai in una realtà strutturata, una realtà associativa con un suo retroterra culturale, un retroterra, col quale forse, c’entravo poco e niente.

Ancora oggi, debbo ringraziare Bertelli se, in qualche modo, ho la possibilità di essere partecipe alle iniziative dell’associazione, in qualche modo.

Proprio domani e dopodomani, ci sarà la festa del XXV anno di erezione del monumento dedicato alla mondina.

Però, io non sento quella realtà come completamente mia.

Ripeto, non vorrei essere mal interpretato ma vorrei spiegare alcune cose.

Il Comitato Manifestazioni Roncoferraro fa cultura.

Esso porta avanti iniziative lodevoli secondo la storia della realtà roncoferrarese.

Però, non mi sento pienamente responsabile delle iniziative che tale associazione porta avanti e (di conseguenza) non me ne prendo neppure il merito.

Questo avviene perché vi è una distanza tra me e la maggioranza dei membri storici dell’associazione.

La storia della singola persona influenza quest’ultima.

Dunque, io sono nel Comitato Manifestazioni Roncoferraro e opero in esso ma non mi sento pienamente responsabile delle iniziative che porta avanti perché è una realtà già plasmata da altri.

Al contrario, mi prendo il merito riguardo ad altre cose.

Per esempio, nel 2019, il dottor Angelo Ghiretti venne qui a Roncoferraro.

Il dottor Ghiretti è il direttore del Museo delle Statue-Stele di Pontremoli Lunigianesi, in Provincia di Massa-Carrara.

Egli venne su mia segnalazione per vedere la statua-stele nel muro del campanile della pieve dei Santi Cosma e Damiano di Barbassolo di Roncoferraro.

Il manufatto in questione è nella foto.

In questo caso, io posso dire di essere uno dei protagonisti in questa storia.

Fui io ad interessarmi della statua-stele anni undici anni fa.

Scrissi anche un ebook su tale manufatto.

In questo caso, io sono pienamente responsabile riguardo alla questione.

Lo stesso discorso può valere anche per i miei articoli pubblicati sulla “Civetta”, la rivista dell’Associazione Culturale “Pensiero e Tradizione” di Mantova.

Dunque, mi prendo anche i meriti del successo delle iniziative che porto avanti e i cazziatoni quando le cose non vanno bene.

Fare cultura significa anche “sporcarsi le mani”, prendere delle iniziative e assumersi le responsabilità di esse.

Se poi queste iniziative andassero in porto e avessero anche un largo successo, prendersi anche i meriti.

Spero che questa mia riflessione sia gradita.

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