Il Cristo scomparso della cupola di Santa Sofia

Cristo

La basilica di Santa Sofia di Istanbul (l’antica Costantinopoli) nasconde parecchi segreti come un Cristo scomparso.

Ho già scritto qualcosa riguardo alla conversione dell’edificio in moschea.

Guardando la cupola, si notano i quattro cherubini che si vedono sui pennacchi.

Con la prima conversione in moschea dell’edificio, conversione che avvenne il 29 maggio 1453, i volti dei cherubini furono coperti, secondo la tradizione aniconica dell’Islam.

Furono rimossi gli altari e furono posti il mihrab e il pulpito, detto minbar.

Inoltre, le immagini delle croci furono modificate con motivi geometrici.

Anche le immagini dei santi furono ricoperte e alcune di esse (che noi vediamo ancora oggi) furono recuperate coi restauri del XIX secolo e quelli successivi.

Nel 1935, la basilica fu trasformata in museo.

I mosaici furono riscoperti.

Tuttavia, vi è un’immagine che non si riesce a recuperare e che suscita curiosità.

Si tratta dell’immagine di un Cristo Pantocratore che si trovava al centro della cupola.

Oggi, al centro della cupola, si vede un tondo con dei versetti coranici.

In luogo del tondo che oggi si vede, un tempo doveva esserci il Cristo Pantocratore di cui prima ho accennato.

Nel 2020, per ordine del presidente turco Erdogan, la chiesa è stata riconvertita in moschea.

Si farà qualcosa per riportare in auge l’immagine?

Tutto ciò ci dice molto riguardo a questo luogo di culto tanto importante.

Ancora oggi, non si sa se esso sia una moschea o una chiesa.

/ 5
Grazie per aver votato!