Isaac Newton raccontato in una poesia

Isaac

Questa è la mia poesia in lingua maccheronico-siciliana e in italiano dedicata ad Isaac Newton

DOCTOR ISAAC

Accussì scientiam purtau…

comu Dei prisenti…

et etiam alchimiam fici…

comu aurum lu mitallu fari…

iddu, Isaac doctor Newton,

et foddi l’autri iddu ficinu…

sed babbi chiddi funu…forsi.

DOTTOR ISACCO

Così la scienza portò…

come d’Iddio presente…

e anco alchimia fe’…

come oro ‘l metallo far…

egli, Isacco dottor Newton,

e folle l’altri egli fénno…

ma stolti quelli furon…forse.

Sul conto di Isaac Newton (25 dicembre 1642-20 marzo 1726) si disse e si dice di tutto.

Qualcuno, al giorno d’oggi, sostiene che egli abbia sofferto di sindrome di Asperger.

Newton fu un genio della fisica.

Conosceva le scienze, come la matematica.

Tuttavia, egli fu anche un alchimista.

Anche Newton cercò la ricetta per la Pietra filosofale, la trasformazione del vil metallo in oro.

Il secolo del grande uomo di scienza fu il secolo nel quale nacque la chimica moderna.

Robert Boyle (25 gennaio 1627-30 dicembre 1691) fu il padre della chimica moderna, la quale non aveva più la tendenza esoterica dell’alchimia.

La chimica prese il posto dell’alchimia.

Tuttavia, l’alchimia ebbe già le basi della chimica, circa lo studio dei fenomeni naturali.

Newton operò nel periodo in cui la chimica moderna iniziò a muovere i primi passi ma ebbe ancora le basi dell’alchimia.

Newton era un sognatore, un uomo che voleva guardare oltre ciò che gli altri vedevano.

I suoi contemporanei lo definirono un folle ma forse questi ultimi erano stolti.


/ 5
Grazie per aver votato!