A volte, le vie del Signore sono infinte e il destino può fare degli scherzi beffardi e portare una persona in situazioni mai concepite prima.
Io stesso ne so qualcosa.
Oggi, è il giorno del mio compleanno e la foto qui sopra è quella di una penna stilografica che mi fu regalata dai miei amici per un mio precedente compleanno.
In quegli anno, non pensavo che il destino mi avrebbe portato a diventare di fatto uno scrittore.
Da sempre coltivavo una certa passione per la scrittura.
La buonanima di mia madre mi chiamava “scribacchino”.
Però, non pensavo che sarei arrivato a scrivere articoli e libri.
Pensavo che quella fosse roba da giornalisti, scrittori o pennivendoli.
Invece, il destino decise di giocarmi questo scherzo.
Forse, quel regalo fu davvero un segno del destino.
Iniziai a scrivere poesie per gioco ma poi la cosa si fece seria.
I temi che scrivevo alle scuole superiori si fecero sempre più lunghi.
Da lì avrei dovuto iniziare a capire che forse avrei dovuto iniziare a puntare di più sulla scrittura.
Mi si aprì un mondo.
Ora, vengo ai giorni nostri.
Oggi, scrivo articoli su giornali e riviste, come “La Civetta” e “Italia chiama Italia“, e pubblico ebook.
Avrei intenzione di fare anche qualche proposta culturale al mio Comune, il Comune di Roncoferraro partendo dall’ebook intitolato “Da Roncoferraro a Pontremoli: una possibile via delle statue-stele?“.
Si potrebbe fare un convegno dedicato alla parrocchia di Barbassolo e alla statua-stele che si trova incastonata nel campanile della chiesa romanica.
Secondo me, sarebbe un’ottima iniziativa.
Sono disposto a interloquire con chi di dovere.
Sia chiaro, non voglio sembrare megalomane ma penso che un’iniziativa simile possa fare bene anche allo stesso Comune di Roncoferraro.
Io penso che si possa fare un evento simile.
Dunque, confermo la mia volontà di interloquire con chi di dovere.
Questo è un desiderio che ho.
Spero di poterlo realizzare, anche perché sarebbe a beneficio del Comune e del territorio di Roncoferraro.
Comunque, devo dire che il destino mi giocò un bello scherzo.
Del resto, se non ci fosse stato tale scherzo non avrei avuto occasione di conoscere belle persone come Stephanie Caracciolo, la professoressa Barbara Spadini, Eleonora Serra e Morris Sonnino.
Penso che la scrittura mi abbia reso anche un uomo migliore.
Dunque, ben vengano scherzi simili.