Da oggi, il mio libro intitolato “Viaggio da Messina a Palermo” sarà disponibile anche in formato cartaceo.
Chi vorrà, potrà acquistare il libro in questione alla modica cifra di Euro 12,99.
Con l’IVA, il prezzo è di 13,51 Euro.
Il prezzo mi sembra giusto, visti anche i costi di stampa.
Ora, faccio una considerazione.
Quando si parla della Sicilia si parla di un pezzo del mio cuore.
Io sono per metà siciliano e ne vado fiero.
La Sicilia è terra di storia e di storie.
Penso alla città di Messina, città dalla quale partì (per esempio) la spedizione per Lepanto, nel 1571.
Palermo è la città dalle tante storie.
Infatti, ci furono una Palermo greca, una Palermo romana, una Palermo bizantina, una Palermo araba, una Palermo normanna, una Palermo angioina, una Palermo spagnola e una Palermo borbonica e oggi c’è una Palermo italiana.
Mia madre era di Galati Mamertino, in Provincia di Messina.
Anche Galati Mamertino ha una sua storia.
Per esempio, Galati Mamertino è noto per la storia di San Giacomo Maggiore Apostolo, il santo che (secondo una leggenda) fuggì dal paese per ingratitudine dei paesani e che tornò dopo che essi si pentirono di ciò che fecero.
Sono raccontate anche altre storie.
Penso all’Ecco Homo di Calvaruso, al monastero di San Filippo Fragalà di Frazzanò, alla storia di Sperlinga, al Palazzo Chiaramonte-Steri di Palermo o alla chiesa anglicana della medesima città.
Non dimentichiamo poi la Madonna di Tindari o il Capo Calavà.
La Sicilia è una una terra che ha legami forti col mondo greco, con quello arabo (anche se quest’ultimo è molto sopravvalutato rispetto agli altri) e persino con quello ebraico e con l’Inghilterra.
Guarda caso, la chiesa anglicana di Palermo testimonia ciò.
Anch’io mi sento parte di ciò.
Io ho raccontato tutto ciò nel mio libro.
Spero che tutto ciò sia gradito.