Il male in ognuno di noi, specie nel mondo di oggi, in tempo di Covid.

male

Su “Vanilla Magazine“, vi è un articolo intitolato “Quanto siamo malvagi? La banalità del male nell’esperimento di Milgram”.

Stanley Milgram (nella foto qui sopra) aveva dodici anni quando la Seconda Guerra Mondiale arrivò a conclusione.

Egli nacque a New York da genitori ebrei emigrati dalla Romania e dall’Ungheria.

Quest’ultimo Stato fu duramente colpito dalle persecuzioni razziali e dalle deportazioni degli ebrei.

I familiari di Milgram erano ebrei osservanti ed ospitarono parenti scampati alla Shoah.

Divenuto dottore in psicologia sociale, con una laurea all’Università di Harvard, Milgram fece un esperimento riguardo alla banalità del male.

Si diceva che i nazisti si limitassero ad obbedire agli ordini.

Il Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi era un partito militarista.

Tra i militari era (ed è) in auge il concetto dell’obbedienza agli ordini dei superiori.

Dunque, molti di coloro che fecero le cose orrende che la storia storia condanna ancora oggi, pensarono di lavarsi la coscienza, dicendo: “Obbedivamo agli ordini“.

La realtà era ben diversa.

Infatti, molti furono complici degli orrori commessi.

Ci furono anche quelli che si opposero, come Claus Schenk von Stauffenberg.

Però, ci furono tante connivenze.

Oggi, si stanno vedendo delle dinamiche a dir poco discutibili.

Si commettono cattiverie tra persone.

Quelli che si vaccinano criminalizzano quelli che fanno scelte diverse e viceversa.

Molti dei primi dicono di vaccinarsi per “obbedienza agli ordini” ed accusano gli altri di essere dei cattivi cittadini.

Molti di coloro che non si vaccinano accusano quelli che scelgono di vaccinarsi di essere dei “pecoroni”.

Vi sono quelli che vorrebbero negare le libertà individuali più basilari a coloro che non si vaccinano.

Molti di quelli che non si vaccinano insultano gli altri.

Ci sono odi palesi e discordie dappertutto.

Questo è presente persino nella Chiesa.

Ci sono preti che accusano quelli che non si vaccinano di commettere dei “crimini contro l’umanità” e di essere in peccato mortale e preti che invece accolgono tutti i fedeli nelle loro chiese e che criticano questi loro confratelli.

C’è un’idea perniciosa del volere eliminare chi non la pensa alla stesso modo, anche nella propria famiglia.

Tutto è partito da una politica divisiva e da un sistema di informazione ad essa vicino che hanno creato paura e che ha scatenato i peggiori istinti in ognuno di noi.

Anche questo è un esempio di male.

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