Il Medioevo liberale

Medioevo

Ringrazio l’amico Morris Sonnino di questa foto del quotidiano “La Verità” con un articolo che parla del Medioevo.

L’articolo è di Nicolangelo d’Acunto.

Quando si parla del Medioevo, si usano vari stereotipi che sono posteriori ad esso.

Si definisce tale periodo “Epoca buia” ma in realtà non fu così e l’arte espressa in quel periodo lo dimostra.

Uno degli stereotipi sul Medioevo è quello secondo il quale la società di allora sarebbe stata di sottomessi.

In realtà, le cose furono diverse.

Infatti, nel periodo medievale il dissenso rispetto al potere era presente.

Pensiamo, per esempio, al Papato e al Sacro Romano Impero.

Questi due poteri dipendevano l’un dall’altro.

Senza l’imperatore il Papa non poteva esercitare il suo ministero.

L’imperatore senza il Papa non aveva alcun potere.

Neppure i re di Francia ebbero un potere assoluto.

Nel 1215, il re d’Inghilterra Giovanni dovette firmare la Magna Charta Libertatum, la quale fu la prima Costituzione.

Il concetto di monarchia assoluta è posteriore al Medioevo.

Esso venne fuori col declino del Papato e quello del Sacro Romano Impero e la nascita delle monarchie nazionali.

Inoltre, esso si accentuò nel XVI secolo, con la Riforma protestante.

Il protestantesimo divenne l’espediente col quale i principi aumentarono il loro potere politico.

Anche nei Paesi rimasti cattolici ci fu l’assolutismo, il quale fu anche dovuto ai giurisdizionalismi, come il gallicanesimo in Francia.

Ciò fu figlio della perdita di potere del Papato di cui ho scritto poc’anzi.

Dall’assolutismo dei secoli XVI, XVII e XVII al totalitarismo novecentesco il salto fu breve ma ci furono degli accenni di ciò già prima.

Penso, per esempio, al regime teocratico-comunista instaurato a Munster dagli anabattisti nel 1534, a quello della Repubblica di Ginevra che Giovanni Calvino instaurò a partire dal 1536 e alla dittatura creata in Inghilterra da Oliver Cromwell, il quale fece mettere a morte re Carlo il 30 gennaio 1649 e governò il Paese fino al 1658.

Per questi motivi, la visione che si ha del Medioevo è sbagliata e stereotipata.

Forse, siamo più sottomessi noi di quanto non lo siano stati gli uomini medievali.

Il “politicamente corretto” e le questioni del Covid e del clima dimostrano ciò.

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