Oggi, è il Venerdì Santo e un argomento in tema con la giornata è senza dubbio il dipinto della flagellazione di Cristo, opera di Piero della Francesca (1412-12 ottobre 1492).
Avevo già trattato l’opera in precedenza ma ora torno sull’argomento per trattarlo in maniera più approfondita.
Il dipinto risale al 1460.
Il 29 maggio 1453 cu fu un fatto gravissimo: la conquista di Costantinopoli da parte dei Turchi Ottomani.
La flagellazione di Cristo rappresenterebbe in maniera allegorica quel fatto.
Secondo Ginsburg, i tre personaggi sulla destra rappresenterebbero personalità storiche realmente esistite.
Di questi tre personaggi, quello che sta a sinistra (col copricapo) rappresenterebbe il cardinale Basilio Bessarione.
Il personaggio che si trova davanti a lui rappresenterebbe Giovanni Bacci, intermediario tra Bessarione e Federico da Montefeltro.
Il giovane vestito di rosso che sta nel mezzo rappresenterebbe Buonconte, figlio di Federico da Montefeltro, il quale morì di peste all’età di 17 anni.
Infatti, il giovane è scalzo e ciò rappresenta il distacco dalla vita terrena.
Sulla sinistra, si vedono Cristo, i flagellatori e una figura seduta sul trono che secondo l’interpretazione classica sarebbe quella di Ponzio Pilato.
Secondo l’interpretazione storica, invece, Cristo rappresenterebbe la cristianità di Costantinopoli sotto il giogo dell’Impero Ottomano.
I Turchi Ottomani posero fine all’Impero Romano d’Oriente.
Nel 1459, Papa Pio II indisse un concilio a Mantova per organizzare una crociata contro i Turchi e cacciarli da Costantinopoli.
Con tale crociata si sarebbe attuato ciò che fu decretato dal Concilio di Ferrara-Firenze (1438-1439), per riunire la Chiesa ortodossa a quella cattolica.
Purtroppo, tutto ciò non si fece.
Dunque, la figura di Pilato rappresenterebbe l’imperatore d’Oriente Giovanni VIII Paleologo (18 dicembre 1382-31 ottobre 1448) che vide il suo impero andare in rovina.
Il successore di Giovanni, l’imperatore Costantino XI, morì nello scontro contro i Turchi, quando questi entrarono a Costantinopoli.
Nonostante le promesse, l’Occidente non fece nulla per impedire ciò.
Dunque, la flagellazione di Cristo rappresenterebbe quel fatto tragico.