L’autostrada, storia di un rapporto particolare

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Io e l’autostrada abbiamo un rapporto storico, per i viaggi da me fatti e per quelli che auspico di potere fare in futuro.

Certo, ho un rapporto di “amore-odio” col volante, a causa di esperienze spiacevoli.

L’ultima esperienza di codesto tipo risale al 25 agosto 2019, quando rimasi coinvolto in un incidente stradale a Barbassolo di Roncoferraro, non lontano da casa mia.

Un’auto proveniente da Castel d’Ario non rispettò lo stop e mi tamponò.

Mi feci del male e quando sono in auto, anche come passeggero, ho degli attacchi di panico.

Questa è una delle spiegazioni del fatto che molto spesso faccia fatica ad accettare gli inviti dei parenti e degli amici.

C’è anche la questione lavorativa.

Io punto ad avere una situazione lavorativa stabile.

Dunque, non c’è una cattiva volontà da parte mia.

Comunque, con l’autostrada ho un rapporto storico.

Lo si vede anche nei monografici per “La Civetta” e in alcuni dei miei e-book pubblicati su Amazon.

Diciamo che l’autostrada sia un mondo.

Per esempio, partendo da qua, da Roncoferraro, e scendendo verso Modena, percorrendo l’Autostrada A22 Brennero-Modena, si vedono gli Appennini e ci si avvicina ad essi.

Percorrendo l’Autostrada A1 Milano-Napoli da Modena in giù, si vedono gli Appennini sulla destra, la Pianura Padana sulla sinistra.

Poi, arrivati a Bologna e proseguendo per Firenze, si attraversano gli Appennini.

Si vede un paesaggio che cambia e che, seguendo la valle del torrente Setta, diventa da pianeggiante a collinare e successivamente da collinare a montano.

Superato il valico di Citerna, si arriva scende e si vedono le colline toscane.

Lungo il percorso di un’autostrada, si possono intravvedere borghi storici, castelli e chiese.

Si possono raggiungere località belle e di valore storico-culturale da ogni uscita.

Per esempio, percorrendo l’Autostrada A14 Bologna-Taranto, uscendo a Cattolica-Gabicce Mare-San Giovanni, si può raggiungere il castello di Gradara, in Provincia di Pesaro-Urbino.

Il castello è visibile dall’autostrada.

Oggi, si è persa quella dimensione “romantica” della vita.

In tutti questi anni, ho viaggiato parecchio sulle autostrade e ogni viaggio è per me un’acquisizione di conoscenza in più.

Forse, dovremmo viaggiare di più per conoscere i vari posti.

Questo aiuta molto a crescere.

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