Le fobie, il cervello e il re d’Inghilterra

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Torno a riproporre il mio libro intitolato “L’inferno delle fobie” e faccio una digressione nella scienza e nella storia inglese.

Com’è noto, io soffro di fobie, le quali danno origine ad attacchi di panico.

Ora, gli attacchi di panico dipendono da una struttura del cervello.

Tale struttura è l’ipotalamo.

L’ipotalamo è il “cervello primitivo” ed è la struttura cerebrale che, tra le altre cose, regola il sistema endocrino, l’appetito, il sistema idrosalino del corpo e persino le funzioni viscerali.

Tra le funzioni endocrine, vi è anche l’interazione con l’ipofisi, la ghiandola pituitaria.

Molto probabilmente, gli attacchi di panico dei quali soffro spesso sono dati da una reazione dell’ipotalamo.

Tenendo conto del fatto che soffra di disturbi fobici, l’attacco di panico è sempre dietro l’angolo.

Oltre a ciò, mi viene in mente la storia di re Enrico VIII, re d’Inghilterra che visse tra il 1491 e il 1547.

Re Enrico VIII era paranoico e aveva problemi di riproduzione.

La sua seconda moglie Anna Bolena scrisse nelle sue confidenze che il re mancasse di darle soddisfazioni a letto, firmando di fatto la sua condanna a morte.

Gli esperti di oggi affermano che ciò potrebbe essere stato causato da un problema alla ghiandola pituitaria, per l’appunto l’ipofisi.

Tale problema potrebbe avere avuto la sua radice in una disfunzione dell’ipotalamo.

Tutto ciò portò il re ad avere paranoia e carenza di introspezione, fino ad arrivare a compiere atti tipici dei comportamenti antisociali.

Deve essere ricordato che il regno di re Enrico VIII fu un regno di terrore.

Tanta gente innocente morì per il semplice fatto di essere dispiaciuta al sovrano, magari per una sciocchezza.

Morirono persone comuni, nobili, ecclesiastici e persino collaboratori, amici e mogli del re.

Il boia faceva gli straordinari.

Ovviamente, si tratta solo di supposizioni, com’è supposizione ciò che riguarda la mia situazione e quelle di altri che sono in condizioni simili alle mie.

Il cervello è un organo complesso che è ancora oggi da scoprire.

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