Questa è la mia poesia scritta in maccheronico-siciliano e in italiano che è intitolata “Lepus Linnaeus”, ossia “La lepre”:
LEPUS LINNAEUS
Silvae animal accussì eni…
et libbiru et silvanum vivi…
comu Diu dicidìu…
Lepus Linnaeus ca si chiama…
sed resurrectionis symbolum…
comu viriri si poti…certu eni…
comu mastru Albertus pittau…
pì Christum Dominum si viri ancu.
LA LEPRE
De ‘l bosco animal così è…
e libera e silvana vive…
come Iddio decise…
lepre che si chiama…
ma di resurrezione simbolo…
come veder si puote…certo è…
come mastro Alberto dipinse…
per Cristo ‘l Signor si vede anco.
Questa mia poesia mi è stata ispirata, manco a dirlo, dalla mia amica Eleonora Serra.
Eleonora mi ha raccontato una storia che aveva come protagonista una lepre nella quale ella si era imbattuta.
Tra l’altro, la nostra conversazione si è allargata anche ad altri temi e alla fine ci siamo messi a ridere come due matti.
Ieri, per poco, le ambulanze non giravano qui a Roncoferraro e a Spilamberto (il paese di Eleonora, in Provincia di Modena) perché a forza di ridere poco ci mancava che facessimo la fine del poeto toscano del XVI secolo Pietro Aretino.
Debbo ringraziare Eleonora di questi momenti di simpatica ilarità e di allegria e del fatto che mi ispiri le poesie.
Comunque, la protagonista di questa poesia è la la lepre, il cui nome scientifico è Lepus Linnaeus.
La lepre è un animale selvatico.
La lepre ha un valore simbolico importante.
Essa è rappresenta il contatto tra due mondi.
Di giorno, è molto difficile imbattersi in essa (ed Eleonora si è imbattuta in essa di giorno) mentre di notte esce dalla sua tana e gira.
Dal tramonto all’alba, si possono vedere le lepri spostarsi nei campi in maniera repentina.
Qualcuno sostiene che, facendo così, l’animale passi dalle tenebre alla luce.
La lepre è considerata un animale lunare e simboleggia le forze creatrici.
Incontrare una lepre è segno di buon auspicio e di concretizzazione dei propri obiettivi.
Questo animale simboleggia anche la resurrezione.
Il tema della resurrezione è un tema connesso col Cristianesimo.
Una leggenda ci dice che sia stato Sant’Ambrogio a indicare la lepre come simbolo pasquale.
Da qui nasce l’iconica immagine del coniglietto pasquale.
Del resto, il coniglio è parente della lepre.
Il pittore ed incisore tedesco Albrecht Dürer (1471-1528) fece della lepre il soggetto di una delle sue opere d’arte.
Così, la lepre ha un valore simbolico molto forte.
Tutto ciò sarà vero?